San Francisco lo he pintado muchas veces, pero esta es la primera en que me he detenido en estudiar el verdadero rostro del “poverello d’Assisi”. He realizado este pequeño boceto, que es un primer estudio de cómo podría ser su rostro, basándome en la descripción de Tomás de Celano que fue un fraile italiano medieval de la orden de los Franciscanos (orden de los frailes menores),
Casualmente acabo de terminar este cuadro de San Francisco de Asís propiamente en estos días, cuando Nicaragua necesita más que nunca un mensaje de paz, y el «Pobrecillo de Asís» es el hombre de paz, que conmueve todavía hoy en día por su capacidad de reconciliación con todo y con todos.
E’ stata una opera che ho realizzato in questi ultimi mesi ispirata da, e dedicata a SANTA CHIARA e SAN FRANCESCO DI ASSISI…indignato per il preoccupante peggioramento dei valori umani:
per la rottura della legalità nazionale e internazionale, per le bugie dei mass media, per i “bombardamenti umanitari”, per il disprezzo verso i diseredati della terra, per la insensata aggressione alla Madre Terra, per le sproporzionate spese militari, per i giochetti delle tre carte delle banche d’Italia e d’Europa, per i tagli alle spese sociali e culturali e per i faraonici programmi di investimenti inutili che siamo costretti a subire…..
Il CANTICO DELLE CREATURE di San Francesco di Assisi è il testo poetico più antico della letteratura italiana che si conosca, scritto in volgare umbro nel 1224.
E’ un poema di fratellanza tra l’uomo e la natura…e ovviamente Dio. Una visione di tutta la realtà cosmica concepita in quei tempi, una realtà del creato tutta positiva e fatta da “fratelli” e “sorelle”“e dove l’uomo sta al livello di tutti gli altri esseri ed elementi , in quanto anch’egli creatura, ma chiamato ad una maggiore responsabilità morale….
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