GENTILE DA FABRIANO: la Pittura di luce

GENTILE DA FABRIANO (1380-1427), CROCIFISSIONE(1405-1410 circa), MILANO, PINACOTECA DI BRERA….un gioiello incastonato nel centro di Milano e nel centro di Brera. Non è la fonte luminosa che illumina questa opera, ma è lei stessa che iullumina la stanza e i visitatori.

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GIOVANNI BELLINI: l’emozione del colore permeato di luce

bellini-0GIOVANNI BELLINI (1430c.-1516)
…”La grande distinzione fra Leonardo e Bellini é sempre il colore, o la sua mancanza.
In fine, Leonardo cercó di unificare le composizioni e di creare l’impressione di tre dimensioni tramite un sistema uniforme della modellatura in bianco e nero, cioé, il chiaroscuro, che conduce (o forse induce) a una tavolozza sempre piú monocroma: l’artista sopprime i colori locali a favore delle ombre nere e i lumi bianchi. Bellini, al contrario, crea il rilievo tridimensionale, unisce le composizioni, ed esprime l’emozione tramite il colore legato alla luce, o permeato dalla luce, cioé, con il colorito, l’antitesi del chiaroscuro leonardesco. Continua a leggere