Birre di Natale, il settebello del Varesotto

birre-di-nataleDi birre di Natale ne abbiamo già parlato in passato e ovviamente ne parleremo in futuro, perché rappresentano un prodotto particolare ma sempre più gradito dagli appassionati e dai curiosi. Queste bevande stagionali inoltre permettono ai mastri birrai di dare spazio alla fantasia e all’uso di ingredienti altrimenti meno consoni, a partire dalle spezie. Il Varesotto non fa eccezione e per queste festività 2014 propone una serie di birre a tema, ognuna con la propria particolarità. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono e come sono nate. 

KerstResKERST CON RESERVA – Un termine fiammingo che significa Natale (“Kerst”, appunto) dà il nome alle birre delle festività in casa Extraomnes, azienda di Marnate che ha da sempre il Belgio come proprio riferimento stilistico. La birra è la medesima ma le due versioni in cui è commercializzata sono dovute all’affinamento. «Abbiamo realizzato una strong belgian ale in cui è stato utilizzato in bollitura uno zucchero candito “bio” proveniente dal Trentino, fatto con succo concentrato di mela – svela “Schigi” D’Amelio – L’acido contenuto dà alla birra sentori fruttati e freschezza». E se la Kerst “normale” si attesta intorno al 10% di alcool, la “Reserva” sale fino al 12%. «Quest’ultima è stata fatta maturare per circa sette mesi in barriques che avevano contenuto barolo di Dogliani: ne è uscita una birra che aggiunge anche note vinose e di vaniglia, dovute proprio all’uso delle botti».
Nota doverosa per i bevitori: in circa venti giorni Extraomnes ha esaurito la Kerst; c’è invece a disposizione la “Reserva” che sarà venduta anche in abbinamento con un panettone preparato dal pasticcere legnanese Asperti, che nella ricetta ha usato la Tripel sempre del produttore marnatese.

RuscaUNA RUSCA PEPATA  – Secondo anno con la “Rusca” al Birrificio Settimo di Carnago che ha presentato la sua natalizia con un cena affollata venerdì 5 dicembre. Nicola “Nix” Grande ha apportato qualche leggera modifica a una ricetta che però ricalca per gran parte quella del 2012 che ha avuto molto successo: «Abbiamo alzato leggermente il tenore alcoolico, da 9,5 a 10, togliendo un’aliquota di malto tostato e sostituendola con zucchero candito che inoltre ha permesso di dare alla Rusca una maggiore beverinità, pur restando una birra complessa. Le spezie sono le stesse: zenzero, arancia candita e pepe di Giamaica, che credo di essere l’unico ad usare in Italia, almeno per ora». Per la Rusca sono arrivati i complimenti di Kuaska, mentre qualche collega di “Nix” l’ha etichettata come “il Braulio delle birre” per la complessità di profumi e sapori che sprigiona. «Di certo è una birra che ha un’evoluzione anche nel bicchiere, e che si può bere quasi a temperatura ambiente».

CometaRossaNATALE IN ROSSO  – Se il “colore sociale” è il verde, il Natale è in rosso per Cesare Gualdoni, mastro birraio dell’Orso Verde di Busto. Due le birre prodotte come l’anno scorso, la “Natale 2013” e la “Cometa rossa”, che come la “Kerst” si stanno rapidamente esaurendo (consiglio per chi le vuole: affrettatevi a comprarle). «La “Natale 2013” ricalca la ricetta già usata in passato – spiega Cesare -. Usiamo il miele di melata in bollitura oltre che la scorza di arancia amara e un luppolo aromatico nel finale, anche se questa rimane una birra poco amara. La “Cometa” invece segue ancora meno i canoni delle natalizie tradizionali, perché è una Double IPA, sempre di colore rosso, che arriva all’8,5% di alcool ma che tuttavia risulta piuttosto facile da bere, anche per la nota balsamica che porta con sé».

natale_inconsuetoCAPODANNO INCONSUETOL’Inconsueto di Borsano è produttore più piccolo – vien da dire “ancor più artigianale” dei precedenti – e per acquistare le birre inventate da Valentino Rossi bisogna recarsi direttamente nel pub di via XXIV Maggio. Anche qui la birra di Natale è tradizione ormai consolidata: «Produciamo una brown ale speziata al coriandolo. La gradazione non è particolarmente elevata – 6,7% – per mia scelta, visto che preferisco non esagerare con l’alcool. Rispetto all’anno scorso abbiamo apportato qualche piccola modifica, non sostanziale; ne è uscita una birra un po’ più arrotondata che in passato».
La vera novità dell’Inconsueto arriverà quindi sei giorni dopo Natale e cioé a Capodanno quando verrà stappata la “Tripletta di Santo Stefano”. «Qui saliamo un po’ con l’alcool – spiega Valentino – e arriviamo a 8%. In questo caso la speziatura è con la cannella per festeggiare nel modo migliore l’arrivo del 2014».

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7 pensieri su “Birre di Natale, il settebello del Varesotto

    • Sì, credo che la cosa migliore sia rivolgersi direttamente ai birrifici perché sono produzioni limitate. Poi probabilmente si trovano in alcuni negozi specializzati e beershop online, ma il metodo “dal produttore al consumatore” in questo caso è il più efficace (la Kerst, comunque, a Marnate è esaurita, resta solo la Reserva)

    • Ciao Federica.
      La birra di Natale RUSCA del birrificio SETTIMO è acquistabile presso tutti i punti vendita del gruppo Settimocielo (www.settimocielo.com per gli indirizzi esatti) al prezzo di birrificio. Inoltre sono disponibili anche delle interessanti idee regalo (birrarie) per i tuoi regali di Natale.
      Buone feste a tutti!
      Birrificio SETTIMO

  1. Buon pomeriggio, una domanda semi pertinente: ma gli amici dell’Università della Birra hanno aperto da qualche altra parte a Varese?
    Grazie, Katia

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