Prendete un locale che è da anni “sul pezzo” quando c’è da parlare di birra artigianale, di diffonderne la cultura, di propagandarla. Aggiungete il divulgatore numero uno in Italia, i suoi contatti con i birrifici più in vista del panorama nazionale, un distributore molto attivo sul territorio; spolverate il tutto con un nome simpatico e intrigante e avrete pronto, solo da assaggiare, un nuovo progetto birrario che ha radici profonde tra il Varesotto e l’Altomilanese e che ha le premesse per farsi conoscere in tutto lo Stivale.
Stiamo parlando di “Tasso Alcolico”, nome che da qualche settimana ha iniziato a diffondersi tra gli appassionati e che si è svelato pubblicamente al Beer Attraction, dove era presente con il proprio stand e le proprie spine. Malto Gradimento ha incontrato proprio alla fiera di Rimini un vecchio amico del nostro blog, Gabriele Rampinini, publican del “Barbaresco” (l’enopub con sedi a Legnano e Gallarate) che è il locale di cui parlavamo all’inizio di questo articolo. È lui a farci da cicerone e a raccontarci di questa interessante novità brassicola.
«Per la nascita di “Tasso Alcolico” è stata determinante la presenza di “Kuaska”, Lorenzo Dabove, con cui da anni il nostro locale vanta una collaborazione che lo ha portato spesso a fare lezione o a presiedere degustazioni e via dicendo – racconta Gabriele – Grazie a lui abbiamo potuto lanciare una sorta di “sfida” a un gruppo di birrai italiani di primissimo piano: abbiamo dato loro carta bianca per creare birre che per motivi diversi non avevano mai prodotto all’interno dell’azienda per cui lavorano. Un modo per fare divertire i birrai ma anche i bevitori che così potranno assaggiare prodotti originali e dalla “firma” importante».
L’idea è nata perché i ragazzi del “Barbaresco”, qualche tempo fa, decisero di creare una birra apposita per le proprie spine. «Tra i nostri clienti era molto gradita la “Bonne Esperance”; allora optammo per far diventare una dark strong belgian ale la “birra residente” del nostro locale. Per questo scopo ci accordammo con la beer firm Malt Mostoso (ne abbiamo parlato QUI) che realizzò per noi una birra chiamata “De Sbies”. Su quell’onda e parlando con Kuaska abbiamo deciso di aggiungere altri prodotti: le amicizie di Lorenzo e la presenza di Corrado Vita (il distributore “Vita Group ndr) hanno fatto il resto e ora proponiamo con il marchio “Tasso Alcolico” cinque diverse birre, ognuna delle quali porta sia il nostro logo (ispirato al film Arancia Meccanica), sia quello del birrificio partner».
Ecco quindi le prime cinque creazioni del “Tasso”: Apo Lenci di Brùton ha realizzato una imperial pils chiamata “La Perfida”; Lorenzo Guarino del “Rurale” si è esibito nella (eccellente) double blanche “Sidéla”, Riccardo Franzosi di Montegioco ha regalato un’inconsueta mild, la “Maidiremild”. Da Genova, città di origine di “Kuaska”, è arrivata la belgian IPA marchiata “Maltus Faber”, infine non potevano mancare Extraomnes e Schigi con un barley wine dal nome minimalista: “Legend”. Insomma, ce n’è per tutti i gusti…
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