Omaggio alle zone terremotate: la Nursia Extra

Il terremoto che ha devastato a più riprese l’Italia centrale nelle ultime settimane, ha creato notevoli problemi anche al tessuto delle imprese che hanno sede nelle zone colpite dalle scosse. Tra queste ci sono anche alcuni birrifici, noti e meno noti, che per le loro condizioni attuali tengono in apprensione gli appassionati di birra artigianale.
nursia1

Un mondo quest’ultimo relativamente piccolo, che per altro ha già iniziato a dare il proprio sostegno alle aziende che si trovano in mezzo alle difficoltà: c’è chi ha già garantito di acquistare i prodotti dei birrifici colpiti, chi si è reso disponibile a ospitare la produzione sui propri impianti qualora qualche collega ne avesse bisogno, e così via.

Due, in particolare, le unità produttive che sono state fortemente danneggiate dal sisma. Come scrive Cronache di Birra si tratta di MC-77 – il birrificio con sede a Serrapetrona (Macerata) che sta smantellando e spostando il proprio impianto perché il capannone è stato seriamente lesionato – e di Birra Nursia. Quest’ultima è un’esperienza simbolo: è infatti il birrificio interno al monastero benedettino di Norcia, posto proprio accanto alla basilica che è quasi per intero crollata dopo le scosse di domenica 30 ottobre. I monaci producono due tipi di birra (Blonde ed Extra) la cui vendita è (era) destinata a sostenere i continui restauri di cui necessita il monastero, ed è facile prevedere che la produzione futura (che purtroppo in questo momento si è interrotta per consentire di mettere in salvo l’attrezzatura) sarà venduta per finanziare la ricostruzione del luogo di culto. In passato vi parlammo di Nursia (QUI) perché fornì la birra del Conclave nel quale è stato eletto Papa Francesco.nursia_2

Per questo motivo vogliamo lasciare un piccolo omaggio a Nursia e – di riflesso – a MC-77 e a tutti gli altri produttori della zona: la puntata della nostra rubrica “Oggimitrattobene” è dedicata proprio alla Nursia Extra, una birra dall’alta gradazione alcoolica (10%) in stile belgian dark strong.

Dark, senza dubbio: la Nursia Extra si presenta di un color marrone scuro, quasi impenetrabile, anche se con riflessi rosso scuro. La schiuma è di color nocciola, non altissima ma piuttosto fine e abbastanza persistente.
A farla da padrone, al naso e in bocca, sono le note maltate: in particolare si sentono miele di castagno, frutta (rossa?) sotto spirito, caramello, qualche nota di legno. All’assaggio la forte presenza di alcool viene avvertita ma resta piuttosto in disparte: si ha la sensazione di bere una birra piuttosto “pesante” ma senza esserne infastiditi, merito forse anche di una discreta frizzantezza che aiuta a pulire la bocca. Una di quelle birre che si mettono nella scia dei grandi classici d’abbazia del Belgio e, pur senza arrivare a quelle vette, danno una bella prova di sé.

Da bere con parsimonia, magari accompagnata da un cioccolato fondente di qualità o, se la si vuole portare in tavola, a quei fantastici sughi di carne che hanno fatto la fortuna culinaria del centro Italia. Un territorio a cui va la nostra più calorosa solidarietà.

Oggimitrattobene – Tutti gli articoli

Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook
Iscriviti al nostro canale Telegram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *