La birra artigianale italiana va alla scoperta delle lattine

In principio fu la “Pop” di Baladin: nel novembre del 2015, con la consueta e pirotecnica presentazione a Piozzo (ospite Davide Oldani), Teo Musso lanciò su larga scala le sue prime lattine di birra artigianale, un prodotto che tra l’altro si è classificato al 3° posto al recente concorso “Birra dell’Anno” di Rimini nella categoria “Belgian Blond – Belgian Pale Ale”. Le lattine di “Pop” non furono una novità assoluta sul mercato italiano – gli italo-ticinesi di Bad Attitude anticiparono Baladin – ma in qualche modo segnarono una strada che oggi diversi birrifici stanno iniziando a percorrere.

Tra gli stand di Beer Attraction 2018, per la prima volta, le lattine hanno iniziato a fare capolino in modo diffuso accanto a bottiglie e spine: per questo motivo abbiamo scelto di dedicare su Malto Gradimento un approfondimento a un contenitore che spesso è associato a prodotti di bassa qualità e che invece, nel mondo craft, può avere vantaggi importanti anche con birre di un certo pregio.  Continua a leggere

Jurij Ferri: trucchi da cuoco per birre fuori dagli schemi

È uno dei capostipiti del movimento artigianale per quanto riguarda il Centro Italia, è stato tra i primi a percorrere la strada degli abbinamenti studiati tra birra e cucina, si è fatto apprezzare per i suoi prodotti un po’ fuori dagli schemi e sottolinea a più riprese l’importanza del singolo birraio nel caratterizzare la produzione.

Concetti che il mondo della birra craft all’italiana, così magmatico e sempre alla ricerca di novità, pare aver messo troppo frettolosamente alle spalle. Una evoluzione che non sembra però riguardare il protagonista del nostro articolo di oggi, Jurij Ferri. L’inventore e anima del birrificio pescarese Almond ’22 (la sede è a Loreto Aprutino), padre italiano e madre svedese, è ben determinato a proseguire nel proprio percorso fatto di birre di carattere, inusuali, studiate per poter essere consumate a tavola davanti a piatti cucinati con sapienza e ricchi di qualità.  Continua a leggere

La Pils di Vetra trionfa a “Birra dell’Anno”

Non può essere considerato “uno dei tanti” il primo premio vinto da un birrificio varesotto – il “Vetra” di Caronno Pertusella – al concorso “Birra dell’Anno” che si è svolto nei giorni scorsi a Rimini e che ha vissuto ieri – sabato 17 – il suo momento pubblico (e clou) nel corso della grande fiera di settore “Beer Attraction”.

Festa con trofeo nello stand di Vetra

Il concorso organizzato da Unionbirrai – l’associazione che raduna centinaia di produttori artigianali – è stato suddiviso in ben 41 categorie in base allo stile delle birre partecipanti (diffidate quindi da titoli roboanti del calibro “La miglior birra d’Italia è…”. La classifica non è, giustamente, assoluta ma relativa al singolo stile).  Continua a leggere

Rimini, appuntamento con Beer Attraction e con Birra dell’Anno

È ormai in rampa di lancio, nei padiglioni della Fiera di Rimini, l’edizione numero 2018 di Beer Attraction, evento che raduna – da sabato 17 a martedì 20 febbraio – una larghissima fetta del settore brassicolo italiano, con particolare presenza di birrifici artigianali.

Beer Attraction è innanzitutto una grande fiera di settore – è bene ricordarlo – e una vetrina per decine e decine di produttori: se i birrifici fanno la parte del leone, non mancano le aziende legate a materie prime, attrezzature, macchinari, impianti e diversi altri attori della filiera birraria. Pian piano poi gli organizzatori hanno affiancato al core business dell’esposizione una serie di proposte legate al cibo, che in questa edizione occuperanno una bella fetta degli eventi collaterali.  Continua a leggere