Row LPA: una birra in voga

RowLPA02Il nome, in inglese, con cui si presentano i produttori fa già intuire qualcosa. Quello della birra regala qualche altro indizio. Quello – storpiato – che fa riferimento allo stile, svela un ulteriore caratteristica di chi c’è dietro al progetto di cui vi parleremo oggi e che – confessiamo – non ci aspettavamo di descrivere in termini brassicoli.
Ma cerchiamo di essere un po’ meno misteriosi e andiamo per ordine a decriptare la frase precedente. I produttori si celano dietro al termine “Five Rings Brewery” (si chiama così la società che ha lanciato il progetto) e per un amante dello sport i cinque cerchi che balzano subito alla mente sono quelli olimpici. La birra poi si chiama “Row”, e cioè la remata: rowing è infatti il canottaggio. E ancora: questa birra è definita un po’ scherzosamente “lake pale ale” e proprio sui laghi di Lombardia sono nati e cresciuti diversi grandi campioni della disciplina remiera. Continua a leggere

Oggimitrattobene: la Amarcord Midòna

Hanno il profumo antico dei film di Fellini, capaci di associare fin dalla etichetta eleganza aristocratica e genuinità paesana: sono le birre prodotte da un’azienda che ora ha sede produttiva in provincia di Pesaro ma che mantiene le sue radici proprio a Rimini. Il birrificio si chiama Amarcord, è tra i più noti del panorama artigianale italiano e ha saputo conquistarsi una fetta di mercato anche nella grande distribuzione (e proprio da un supermercato – Tigros – è arrivata la bottiglia che ho stappato e degustato).
Le quattro birre prodotte con regolarità da Amarcord portano proprio il nome di personaggi femminili felliniani. Tre sono donne-chiave del capolavoro che dà il nome al birrificio: la Gradisca è una bionda a bassa fermentazione piuttosto leggera, la Volpina è una rossa ad alta fermentazione, la Tabachera è ambrata e decisamente alcolica (9%). E poi c’è la “nostra” Midòna (o La Mi Dona) che inseriamo oggi nella rubrica Oggimitrattobene.

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