La scommessa deI “Villaggio della birra”: portare l’Italia nelle Fiandre

(franz) Sono sempre di più le iniziative che portano la birra artigianale italiana fuori dai nostri confini e che la fanno conoscere anche in quei Paesi in cui malto e luppolo sono radicati da secoli. E se all’inizio gli italiani venivano guardati come si farebbe, da noi, con un pizzaiolo thailandese, ora i nostri produttori sono rispettati e amati anche nelle terre dove la birra è una religione. Un esempio di ciò si avrà nel prossimo fine settimana: in un paese delle Fiandre si terrà la belgian edition del toscanissimo “Il Villaggio della Birra”: ecco quel che accadrà, raccontato dagli organizzatori.

BelgianEdition

L’illustrazione utilizzata per i manifesti del “Villaggio Belgian Edition”

Se credi davvero in quello che fai, tutto diventa possibile. Anche vendere il ghiaccio agli eschimesi. Tuttavia, non è di acqua che stiamo parlando, ma di birra.

Il Villaggio della Birra è un festival di microbirrifici che nasce nel 2006 tra le colline senesi, precisamente a Buonconvento. Cresce con la voglia di portare un angolo di Belgio in Toscana, di rinsaldare le amicizie da poco strette con i birrai fiamminghi e valloni e di offrire un terreno di confronto con le allora giovani realtà italiane.  Continua a leggere