La birra italiana alla “guerra delle accise”

ProtestaBrewfistSe amate la birra e soprattutto frequentate il suo mondo, vi sarete accorti che nelle ultime settimane si è sollevata una protesta piuttosto vibrante da parte dei produttori – e di conseguenza dei bevitori – a causa della decisione governativa che aumenta le accise su questa bevanda. Una crescita che porterà inevitabilmente o a un aumento di prezzo o a una diminuzione di margine per i produttori che, nel caso della galassia dei microbirrifici, è comunque un provvedimento fastidioso.
Per avere un’idea di quanto avverrà da oggi, abbiamo sentito Pietro Di Pilato del lodigiano Brewist, birrificio giovane e in espansione (ve ne abbiamo parlato qui), che nei giorni scorsi per protestare ha appeso fuori dallo stabilimento di Codogno un cartello eloquente che vedete nella foto qui sopra. Continua a leggere

Per un “pugno” di birre

Nella storica sede del Corriere della Sera, in via Solferino, è appesa una grande cartina del mondo con appuntati tutti i luoghi dove si trovano gli inviati dello storico quotidiano milanese. Chissà se un’idea simile è mai balenata anche nella testa di Pietro Di Pilato (foto a lato) e dei suoi soci, quelli che meno di tre anni fa hanno dato via al progetto Brewfist e che mese dopo mese, sacrificio dopo sacrificio, stanno tenendo alta la bandiera della birra italiana in giro per il globo. Già, perché a sentir snocciolare i Paesi in cui arrivano fusti e bottigliette prodotte a Codogno, piena pianura padana senza storia brassicola alle spalle, viene da sgranare gli occhi. Continua a leggere