Apre l’Aula Confucio: “La Cina è sempre più vicina”

Sono quasi 200 gli studenti dell’ITE Tosi di Busto Arsizio che ogni anno si avvicinano al cinese: un intero corso lo prevede come seconda lingua, un altro centinaio di ragazzi lo studia duranti i corsi pomeridiani e molti altri lo imparano nei corsi serali. Per tutti loro da oggi c’è una grande opportunità in più: l’aula Confucio. Inaugurato ufficialmente il 29 ottobre, il locale offrirà la possibilità di migliorare e incrementare i servizi offerti con la messa a disposizione di insegnanti madrelingua, il rifornimento di materiale didattico, l’organizzazione di attività culturali e la formazione docenti di lingua e cultura cinese. 

«Oggi celebriamo il traguardo di un viaggio iniziato lontano 2002 -spiega la preside Nadia Cattaneo- con quella che fu una scelta indubbiamente preveggente». In questi anni sono stati molti gli incontri, gli scambi e i viaggi che hanno portato oggi l’istituto Confucio dell’Universtità Cattolica ad aprire uno spazio dentro la scuola di viale Stelvio. «Il mondo deve migliorare la propria conoscenza della Cina come la Cina deve migliorare la propria conoscenza del mondo» ha spiegato Zhang Baojun, Vice rettore del Beijing Language and Culture University, precisando che «il nostro istituto contat già 6.000 studenti stranieri e che ognuno di voi sarà il benvenuto». L’apertura dell’aula, infatti, non rappresenta solo un nuovo spazio fisico dedicato alla Cina ma si concretizza come un vero e proprio ponte verso il Paese.