Caro sindaco quella strada non ci piace

Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da Fiorella Cometti e firmata da alcuni cittadini di Solbiate Olona in merito ad una nuova strada che dovrà essere costruita e al taglio degli alberi che ne conseguirà.

Egregio Primo Cittadino,

Con estrema sorpresa la cittadinanza, o almeno una parte di essa apprende delle due ordinanze deliberate dalla Giunta Comunale senza che vi sia stata alcuna informazione o confronto  con noi abitanti  primi ad essere interessati a mantenere alto lo standard qualitativo legato all’ambiente ed alla salute per noi e per i nostri figli. Le due ordinanze nuociono direttamente sia al patrimonio comune che all’ambiente in quanto sono mirate alla eliminazione di verde pubblico che oggi con le tematiche a tutti noi ben conosciute legate al deterioramento della qualita’ dell’aria al surriscaldamento del pianeta e dell’inquinamento imperante chiama tutti noi al massimo rispetto e mantenimento di alberi ed aree a verde pubblico.

Vorremmo ricordare che Solbiate si trova chiusa in un triangolo di viabilita’ ad altissimo inquinamento quale:
 
– Autostrada A8 Milano/Varese. Km 3 (perimetro sud/ovest del paese)
– Aereoporto Malpensa Km 17
– Nuova Pedemontana che attraversera’ entro il 2010 Solbiate nel perimetro nord/ovest

Quindi traffico ed inquinamento attorno e sopra. Tutto in un territorio di 4,92 kmq con poco più’ di 5000 abitanti – 1142 abitanti x kmq

Per contro il nostro paese (e sottolineo nostro in quanto anche chi come molti di noi ha lasciato citta’ con tutti i servizi e le comodita’ alla ricerca di verde e tranquillita’ , e’ a pieno titolo cittadino di Solbiate) ha un polmone verde eccezionale costituito dal Golf e dal verde pubblico che lo costeggia, unito al parco giochi attinente, il più grande di Solbiate, punto di incontro di nonni, mamme e bambini in tutte le stagioni, nonchè  il ritrovo anziani, anch’esso punto di riferimento di molte persone della terza eta’.

Lei Sindaco Bianchi e tutta la giunta siete chiamati a spiegarci quali sono le logiche urbanistiche viabilistiche e/o commerciali che hanno portato ad approvare :
– con ordinanza del 25 Marzo 2008 la variante Via Porro  che elimina questo polmone verde che va dal
  cimitero al parco  comunale inserendo una strada ad alta percorrenza che passera’ anche davanti al parco giochi rendendo
  estremamente pericoloso il transito di mamme/nonni e bambini, ed altrettanto insicura la permanenza di bambini e ragazzini
  nel parco, oggi naturalmente protetto da una strada chiusa, domani esposto al passaggio di centinaia di auto e camion di
  passaggio.

Diamo voce anche agli 80 cani e non meglio quantificati gatti del quartiere che godono di questo verde pubblico che verrà sottratto ad animali e padroni; chissà la nuova area pedonale nel centro di Solbiate potrebbe essere una valida alternativa alle passeggiate notturne con i ns animali al seguito. Vorremmo sottolineare che nella piantina che prevede la variante Porro non sono incluse vie eistenti come la Via Novara con i relativi cittadini che vi risiedono, e che inserite tutte le strade e case esistenti da una visione ben diversa delle opere che si intendono realizzare con evidente saturazione di auto una zona che è già al limite. A chi giova questa inutile, costosa variante Porro?

Chiediamo che venga ritirata l’ordinanza ed i fondi vengano destinati a creare in questa area come originariamente previsto piste ciclabili, pedonali e percorsi vita

Taglio degli alberi – scuola elementare.

40 anni per far crescere 20 alberi, una barriera naturale e salutare tra i nostri scolari ed il traffico e rumore della strada
Ma cosa penseranno i nostri figli e futuri elettori ed amministratori del patrimonio ambientale quando vedranno lo scempio. Sacrificare 20 alberi per allargare il parcheggio della scuola? Non menzioniamo neppure i 100.000 € di denaro pubblico che dovrebbero essere spesi non per costuire ma per abbattere e portare all’interno del perimetro scolastico un parcheggio che oggi è all’esterno e che gli stessi genitori – insegnanti ed alunni non vogliono.
Ci sono progetti semplici a zero costo che si possono copiare semplicemente da comuni vicini virtuosi che conentono l’accompagnamento a scuola dei bambini evitando di andare tutti in massa con le proprie auto. Buona volontà idee, coraggio e buon senso sono gli ingredienti che servono per prendere questa decisione, non l’abbattimento di alberi e l’ulteriore inutile cementificazione.
 
 
La comunità si aspetta che chi li amministra usi il metodo del buon padre di famiglia, ed operi nell’interesse primario dei suoi abitanti, ovviamente nel rispetto delle leggi, e sopratutto che informi e richieda il consenso dei cittadini. Si ha invece la sensazione tangibile che decisioni impopolari e inutili oltre che contrarie alla salute ed al mantenimento del patrimonio del paese vengano prese velocemente, alla carbonara, e la mancanza di trasparenza ci preoccupa e ci chiama ad una protesta pubblica. La invitiamo ad un confronto la prossima settimana, e con l’occasione La informiamo che promuoveremo tutte le azioni a livello politico, mediatico, associazionistico per contrastare le decisioni prese, nell’interesse del paese, del verde pubblico, dei suoi abitanti, decisioni  che consideriamo di carattere vessatorio, e prese con  abuso di potere.
 
"Comitato a protezione di chi non ha voce per parlare, ma è vivo, il nostro verde.
  Per la qualità della nostra vita"
 
Fiorella Cometti
e
LISTA CITTADINI FIRMATARI