Mobilità Garantita Gratuitamente: quando solidarietà fa rima con pubblicità

In tempi di Comuni dal portafogli sofferente, solidarietà e servizi sociali cercano la strada del privato per riuscire a giungere ai destinatari. L’assessore comunale ai servizi sociali Luigi Chierichetti ha presentato oggi, giovedì 11 settembre, una nuova iniziativa volta a garantire il trasporto gratuito a disabili, malati cronici e anziani con seri problemi di deambulazione. Partner dell’iniziativa sarà una società privata a scopo di lucro, la MGG Italia con sede a Cornate d’Adda nel Milanese, dove MGG sta per Mobilità Garantita Gratuitamente; indispensabile per far partire il progetto sarà un sostanzioso contributo della classe imprenditoriale e commerciale bustese. L’obiettivo è raccogliere denaro per poter mettere in campo e ricoprire con i loghi delle aziende che sponsorizzeranno l’iniziativa almeno un pulmino tipo Ducato da 9 posti, ceduto in comodato gratuito al Comune per 4 anni e attrezzato con ogni strumento (pedane, elevatori e simili) atto al trasporto di persone con ridotta o nulla mobilità. «A Busto Arsizio abbiamo un centinaio di disabili in sedia a rotelle e varie centinaia di anziani bisognosi di aiuto che si rivolgono a noi» riferisce Chierichetti: il servizio sarebbe quindi di indubbia utilità, visto che oggi si finisce, come si racconta quasi sottovoce, per trasportare in ospedale per controlli le persone bisognose di assistenza con misere Panda comunali prive di condizionatore.

Per quanto apparentemente complicato il sistema, secondo quanto riferisce il dott. Mario Paitoni, procuratore della MGG, sta avendo un successo «oltre le aspettative»: ha già coinvolto positivamente 470 Comuni, dei quali 110 nella provincia di Milano e si sta espandendo anche nel Varesotto (Luino, samarate, Castellanza, Cassano Magnago…) Il meccanismo è quello di coinvolgere industriali,artigiani, commercianti perchè sponsorizzino – con un minimo di 4-500 euro, la "pezzatura" media è di 800 euro annui, rateizzabili – il mezzo da trasporto, o i mezzi, se le offerte dovessero essere abbondanti. Il il Comune andrà probabilmente ad affidare la gestione del trasporto alle associazioni per l’aiuto a disabili e sofferenti con le quali da tempo è in relazione. Le spese generali del veicolo saranno generalmente a carico di MGG, eccetto quelle del carburante di cui si occuperà il Comune.

L’assessore Chierichetti nei giorni scorsi ha firmato a mano non meno di 1500 lettere destinate al "popolo delle partite Iva" («ci rivolgiamo a tutte le forze produttive della città, imprenditori, commercianti, artigiani, e al loro grande cuore»), chiedendo se vi sia disponibilità ad incontrare il personale di MGG per discutere – senza impegno – la possibilità di partecipare all’iniziativa, e guadagnare un minimo di visibilità con gli sponsor piazzati sui mezzi utilizzati per il trasporto gratuito di chi ha bisogno. Paitoni mette le mani, avvertendo che i contatti in seguito avverranno inizialmente per via telefonica, e di diffidare di eventuali truffatori che cercassero di spillare soldi millantando legami non comprovati con l’azienda e il progetto. «Siamo un’azienda, non una onlus, e ci finanziamo con la pubblicità» precisa Paitoni. «Chi vorrà potrà mettere il proprio logo sul pulmino utilizzato. Per le aziende questa non è beneficenza, tra l’altro, è una spesa pubblicitaria, deducibile fiscalmente». L’assessore Chierichetti aggiunge che in Comuni vicini non è mancato viceversa chi non ha voluto vedere comparire il proprio nome, limitandosi a dare un contributo senza contropartite, come se si trattasse di un atto di beneficenza pura e semplice.

Il successo del progetto dipende dunque dall’impegno delle aziende. Se lo spazio pubblicitario "medio" sul veicolo costa circa 800 euro per un anno – i costi dipendono da dimensioni e ubicazione, nè più nè meno che su un quotidiano – ci vorranno almeno una quarantina di adesioni di quella portata per tappezzare il pulmino e coprire tutte le spese garantendo nel contempo anche la quota di profitto di MGG nell’operazione. Quanto ai tempi, dopo l’invio delle lettere si terrà un evento pubblico per l’iniziativa, poi inizieranno i contatti diretti con chi si dirà interessato alla cosa per discutere la "quota" che si desidera investire. Se l’operazione andrà in porto il servizio si avvierà probabilmente entro la primavera.