Rifiuti, Agesp “tira dritto” per la sua strada, con nuovi mezzi e controlli

L’intervento con cui Agesp ha lanciato i divieti di sosta a rotazione per la pulizia delle strade fa parte di una serie di investimenti e azioni che l’ex municipalizzata sta intraprendendo. A ripercorrerli il direttore generale di Agesp SpA Premoselli e la presidente Basalari, sottolineando anche le certificazioni di qualità ottenute dall’azienda in tema di sicurezza ambientale.

Il primo, elenca il direttore, è stato il riordino della segnaletica, che già ha suscitato qualche richiesta di chiarimenti da parte dei residenti delle aree interessate. C’è poi il fronte sempre attivo del rinnovo del parco mezzi. «La strada è quella del metano o del bifuel metano-benzina” spiega Premoselli, «entro il 2008 avremo circa 20 mezzi con questa motorizzazione a impatto ridotto». Il tutto per un investimento sui 4-500 mila euro. Al proposito vanno a gonfie vele i lavori per la stazione di rifornimento di metano in via de Gasperi ad Olgiate Olona; l’inaugurazione è prevista già a fine ottobre, in anticipo sui tempi. A Busto Arsizio sempre in materia di rifornimento si è avviata unacollaborazione con un privato; in via Canale presso il deposito mezzi è prevista la creazione di un apposito distributore.

Sul fronte della raccolta rifiuti Agesp SpA vanta il 53% di raccolta differenziata come una percentuale tuttora fra le più alte per le città di medie dimensioni (fra i 50 e i 100.000 abitanti), in un raffronto con similari città lombarde e del Triveneto. E’ un fatto però che nel decennio la percentuale di raccolta si è innalzata solo di pochi punti dopo il grosso sforzo compiuto a cavallo del Duemila, sull’onda del decreto Ronchi. La percentuale raggiunta, sostiene Premoselli, è funzione della tipologia di raccolta, molto articolata a Busto Arsizio dove sono state coinvolte le scuole primarie, si stanno muovendo anche le secondarie (liceo Crespi in testa) e persino il carcere si è scoperto un’anima ecologista. per andare oltre, occorre una forte mobilitazione dei cittadini. Si pensa, riferisce l’assessore all’ambiente Armiraglio, anche ad altre iniziative, come il ritiro degli ingombranti su prenotazione.

Restano vari problemi aperti. Prosegue la lotta alle diascariche abusive, «una fatica di Sisifo» riconosce Premoselli, perchè ogni volta «dopo due mesi siamo esattamente da capo»: urgono maggiori controlli. Gli stessi controlli che presto colpiranno, a suon di multe se necessario ad interi condomini, chi lascia fuori la spazzatura negli orari o nei giorni sbagliati. Anche qui si intensificheranno i controlli della polizia locale, ma si sta studiando anche la possibilità di dare ai condomini dei contenitori per la carta.
Quanto al centro multiraccolta Agesp in zona industriale, il problema è contrastare gli occasionali furti di metalli da parte di sbandati e furbastri; si cercherà anche di avviare una raccolta dei libri gettati (accade, specie coi testi scolastici) per fare una sorta di biblioteca.

In vista della prossima ricorrenza del 60° anniversario di costituzione di Agesp, infine, sarà promosso un concorso fra le classi delle scuole materne, elementari e medie, rispettivamente in materia di rifiuti, risparmio idrico e risparmio energetico. Incontrati i dirigenti, si coinvolgeranno bimbi e ragazzini, poi le classi realizzeranno degli eleborati.