Malpensa Express, Busto Arsizio diventa fermata fissa

Dopo anni di richieste, il Comune ha finalmente "portato a casa" la seconda fermata oraria del collegamento veloce per l'aeroporto. Soddisfatto il sindaco Farioli

La seconda fermata del Malpensa Express a Busto Arsizio è finalmente realtà. Dal 14 dicembre dovrebbe essere finalmente possibile vedere entrambi i moderni convogli fermarsi presso la stazione cittadina delle Ferrovie Nord. Lo conferma il sindaco Gigi Farioli che in Regione, dopo anni di richieste da parte dei pendolari e di dinieghi, ha ottenuto il sospirato risultato, a mo’ di regalo di Natale per i bustocchi. «Abbiamo ottenuto ciò che chiedevamo come diritto, non come privilegio».

«Molto soddisfatto» il primo cittadino nel constatare di avere fatto centro, dopo le resistenze incontrate per lungo tempo. Già nel 2002, ricordava, da consigliere regionale siglò un protocollo d’intesa che prevedeva la singola fermata oraria (su due corse) e in prospettiva, previe verifiche tecniche, in tempi successivi, di tutte le corse. Le cose sono poi andate come sappiamo: dopo l’entusiasmo per la prima fermata, nel luglio 2003, anni di insistenze e petizioni, con i pendolari irritati e ancora insoddisfatti. In consiglio comunale si mobilitava frattanto in qualità di loro portavoce Alessandro Berteotti, inviando periodici strali all’indirizzo delle ferrovie Nord e della Regione che, reprobi (ovviamente dal punto di vista dei bustocchi), di dare a Busto quel che le spettava non ne volevano sapere. Paradosso di un treno "dedicato", collegamento punto-punto Milano-Malpensa già "annacquato" dalla fermata a Saronno, e che i pendolari bustocchi, pragmatici, non hanno mai considerato altro che un costoso metrò.

Farioli sospira comunque di sollievo. «È finalmente "passata" l’idea che Busto è una città legata a Malpensa» dice, «oltre che strategica, da qui passerà il collegamento su ferro Rho/Pero-Malpensa. Del resto anche quando venne a Busto l’assessore regionale Cattaneo, gli fu fatto presente che non vi erano motivi concreti tali da impedire una doppia fermata del Malpensa Express in città. Lavorare al problema, cercare accordi con gli assessori in Regione, alla fine ha pagato. Inoltre si conferma che nonostante quanto si dica a Roma, Malpensa ha un futuro e al Pirellone ci credono». E ci mancherebbe altro, dopo le polemiche che lo scorso inverno e fino alla primavera hanno segnato l’ennesima svolta a destra all’italiana.

Le resistenze da parte delle Nord e della Regione a fare del Malpensa Express un treno passante rigorosamente per Busto ci sono state eccome. Non averlo ottenuto prima, oltre che un segnale delle difficoltà tecniche delle ferrovie ormai vicine alla risoluzione con l’interramento di Castellanza e lo snodo ferroviario di Busto Arsizio, è stato anche sintomo di scarso ascolto per un’esigenza non secondaria della città. Ora, a vicenda chiusa, resta la soddisfazione di constatare che finalmente i pendolari potranno contare su quindici corse in più nei due sensi, per Malpensa (ogni mezz’ora) e per Milano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Dicembre 2008
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