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Novant’anni di storia sfilano allo Speroni

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1 Marzo 2009

Ci ha pensato uno degli ultimi arrivati alla Pro Patria, Raymundo Do Prado a salvare una giornata di festa con il gol del pareggio contro la Cremonese, davanti ad una trentina di vecchie glorie che poco prima avevano ricevuto la sciarpa del 90esimo della Pro Patria sul rettangolo verde dello Speroni di Busto. Novant’anni fa nasceva la Pro Patria et Libertate, una squadra che di strada ne ha fatta tanta. Grazie ai Paolo Marcora, con lo storico 5 a 1 all’inter nel 51, Angelo Turconi bomber della serie A degli anni ’40 e poi l’olimpionico Emidio Cavigioli, Guido Visco, Lello Crespi, il Gipo Calloni goleador del quartiere Frati, il portiere Provasi, il Bumba Lombardi della vicina Origgio. I recordmen di presenze, in assenza di Ettore Frigerio, erano Pasquale Croci con 292 presenze a guida della difesa negli anni ’70, Vittorino Calloni da Dairago (ha ritirato la sciarpa Daniela Calloni) con 301 presenze al secondo posto e Pippo Taglioretti da Fagnano Olona con all’attivo ben 389 presenze tra A, B e C. Ancora Aldo Bernasconi, Camillo Baffi, Renzo Burini, con 330 presenze in serie A, il mitico e indimenticato Leo Sigel, allenatore della storica promozione dell’82, fino alle più recenti bandiere come Andrea Vecchio e Paolo Tramezzani. A completare la festa la splendida cornice di bandiere biancoblù sugli spalti raramente così pieni.

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