Tangenti, arrestati due funzionari delle dogane

Sono accusati di tentata concussione, avevano fatto un controllo fiscale ad un azienda e in cambio dell'abolizione di presunte sanzioni a venire volevano 5mila euro

I carabinieri hanno arrestato due funzionari della dogana di Busto Arsizio, Giuseppe Sanicola 61 anni e Vincenzo Aprile 49 anni. Il primo, originario di Trapani ma residente a Busto Arsizio, è in carcere, il secondo, napoletano trapiantato a Legnano, ai domiciliari. I due doganieri sono accusati di tentata concussione, per aver chiesto illecitamente soldi a una azienda, la Promovideo di Gallarate: 5mila euro per evitare sanzioni per 1,4 milioni di euro su presunte evasioni fiscali. I titolari hanno denunciato tutto ai carabinieri. Gli investigatori hanno intercettato i due funzionari e hanno organizzato, a Gallarate, lo scambio di denaro: successivamente hanno recuperato i soldi e avuto le prove del raggiro, previe intercettazioni telefoniche e filmati.
La richiesta era stata fatta tramite il commercialista dell’azienda, da cui erano andati il 25 febbraio, per effettuare un controllo. Il giorno dopo erano ritornati paventando onerose multe per presunte gravi violazioni di ordine fiscale. Da qui era partita la richiesta di soldi per "aggiustare" il tutto. Il professionista ha la sede amministrativa a Senago (Milano), pertanto su denuncia alla locale stazione dei carabinieri è intervenuta la compagnia dell’Arma di Desio comandata dal capitano Cataldo Pantaleo. A coordinare le indagini è stata la pm Valentina Margio (foto) della Procura della Repubblica di Busto Arsizio. Era presente in conferenza stampa anche il colonello Giuseppe Spina, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Monza.

In accordo con gli inquirenti, la trattativa è stata portata avanti guadagnando qualche giorno di tempo. Essendosi messo Aprile in malattia, il Sanicola ha gestito il resto della vicenda. Con intercettazioni telefoniche, e infine filmando lo scambio del denaro avvenuto lo scorso giovedì 5 marzo, cui è seguito l’arresto del Sanicola, si sono accertati i contorni della singola vicenda. La Procura sta ora approfondendo l’indagine per capire se si tratti di caso isolato o vi fosse un vero e proprio modus operandi stabilito in tal senso. Infatti il Sanicola aveva proposto al commercialista una sorta di "consulenza", estesa anche ad altre aziende, per evitare ulteriori fastidi in futuro (da qui anche un’ulteriore ipotesi di reato per istigazione a delinquere). A quanto riferito in conferenza stampa dagli inquirenti, potrebbe non trattarsi dell’unico episodio di questo tipo: la documentazione raccolta è al vaglio della Guardia di Finanza, e Sanicola ha ammesso di fronte al gip di aver svolto "consulenze" per aziende. I due arrestati lavoravano presso la dogana bustese dal 2001.

Non sono mancati aneddoti curiosi a corollario di questa vicenda. In casa del Sanicola i carabinieri hanno trovato una trentina di ritagli di quotidiani recanti notizie di operazioni delle forze dell’ordine che riguardavano illeciti e irregolarità in ambito doganale. Aprile, invece, raggiunto nella sua abitazione legnanese dai militari che suonando si erano fatti passare per medici Asl, avrebbe commentato: «In tre per una visita fiscale!».


«Le vicende di oltre un decennio fa (Tangentopoli ndr) non hanno lasciato tracce serie, concussione e corruzione sono fenomeni che continuano a interessare le pubbliche amministrazioni, e si tratta di reati assai gravi» è l’amara constatazione del Procuratore Francesco Dettori. «Importante l’immediata collaborazione dei concussi. Invito pertanto gli imprenditori e i contribuenti a denunciare ogni tentativo, solo in questo modo è possibile reprimere un malcostume diffuso».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.