“Festa e Liberazione”, musica e parole per aspettare insieme il 25 aprile

Venerdì 24 aprile dalle 21 l'appuntamento della Colonia Elioterapica, organizzato da un gruppo di associazioni per celebrare l'insurrezione partigiana che diede il colpo di grazia al nazifascismo di Salò

Festa e Liberazione: così è intitolata l’iniziativa per venerdì 24 aprile alle 21 alla Colonia Elioterapica di Busto Arsizio (via Ferrini) promossa da varie realtà associative cittadine che si richiamano ai valori che insieme hanno dato sostanza e unità all’antifascismo, quello storico della Resistenza e quello presente della memoria e del civismo democratico. Una serata cui gli organizzatori tengono molto, proposta all’interno della commissione per le celebrazioni del 25 aprile e del 4 novembre insieme alle fiaccolate che si terranno lo stesso giorno in preparazione della cerimonia ufficiale di sabato.

Una serata fra musica e parole quella cui parteciperanno ANPI, Comitato antifascista, Coordinamento Oratori di Busto Arsizio, 26×1, Amici della Cascina Burattana, Migrando, Alterlist, Liberi di Pensare, ApeGas-gruppo di acquisto solidale, Comitato bustese Genova 2001, ognuno con il suo spazio per interventi tra un dj e l’altro. Interverrà, tra gli altri, anche don Alberto Lolli per gli oratori. Volutamente è stata fatta la scelta di limitare le presenze ad associazioni e gruppi senza coinvolgere direttamente i partiti.

Una serata, scrive il portavoce del Comitato antifascista Elis Ferracini, "per riconsegnare spazi e tempi a cittadine e cittadini che si aggregano intorno ad ideali ed istanze condivise", "per vivere in festa il ricordo di ciò che fu Liberazione dal fascismo e dal nazismo", "per ritrovarsi e guardare avanti e costruire quelle parti di realtà che mancano al completamento del sogno che fu quello dei nostri partigiani". A partire, aggiunge, dall’Italia "una e indivisibile" oggi chiamata vicina alle genti d’Abruzzo colpite dal terremoto cui "consegneremo la nostra fratellanza concreta partecipando alle iniziative comunali in merito e indicando come destinatari i curatori, realtà di base locali, di un progetto di ricostruzione di spazi di socialità, comunicazione ed informazione". Non rituale infine il ringraziamento al sindaco Farioli che ha colto il senso della richiesta di uno spazio per questa iniziativa "che racconta che siamo qui, vivi, presenti e attivi, ora e sempre, e per quest’oggi con più mezzi e con maggiore possibilità…"dare possibilità" ovvero rendere il potere all’altro, di esprimersi, comunicare, costruire in collettività".

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Pubblicato il 22 Aprile 2009
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