Farisoglio:«Fs cambia il progetto e taglia fuori Castellanza»

A far arrabbiare il sindaco di Castellanza è il cosiddetto raccordo y che collegherà la linea Fs Busto Milano con la linea Fnm Milano-Malpensa divenuto prioritario per l'Expo 2015. Le opere viabilistiche in corso diventano inutili e la stazione interscambio Busto-Castellanza perde la sua importanza




Il raccordo Y tra la linea Fs Busto-Milano e la linea delle Ferrovie Nord Milano Cadorna-Malpensa fa saltare il banco delle opere viabilistiche a Castellanza. A spiegarlo è il sindaco Fabrizio Farisoglio in una conferenza stampa convocata d’urgenza per spiegare che «fino ad oggi si è scherzato, la priorità è l’Expo 2015 e quindi la stazione di interscambio Busto Arsizio – Castellanza (nella foto) non servirà più a raccordare le due linee ma diventerà una stazione al servizio di una linea metropolitana e non sarà più vitale per il raccordo con Malpensa. Inoltre le opere viabilistiche in atto tra viale Borri e via Morelli, con il sottopassaggio ferroviario, sono inutili a causa di questo binario che raccorderà le due linee senza passare dalla stazione unificata». C’è preoccupazione negli uffici del comune per il fatto che il sottopasso in costruzione sarà inadeguato in quanto non sarà possibile far passare anche il quarto binario del raccordo Y. In sostanza la stazione di interscambio non potrà più essere raggiunta con le opere viabilistiche in costruzione ma attraverso la viabilità secondaria cittadina, creando un serio problema di portata del traffico a tutta l’area, già fortemente congestionata.
 
Il 20 aprile scorso presso gli Uffici della Regione Lombardia, infatti, si è svolto un incontro in merito al progetto di realizzazione del terzo binario della linea ferroviaria Rho-Gallarate e del raccordo Y per il collegamento tra la rete ferroviaria RFI S.p.A.e FNM S.p.A. Cosa è emerso? Castellanza sarà penalizzata perché le decisioni prese disattendono alcuni dei contenuti dell’Accordo di Programma sottoscritto il 10 aprile 2001 tra Ministero dei Trasporti e della Navigazione, Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Castellanza, Comune di Busto Arsizio, Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A. e Ferrovie dello Stato S.p.A., in particolare per quanto riguarda la stazione di interscambio e il raccordo Y. Ferrovie Nord Milano, in conseguenza dell’Accordo di Programma sopraccitato, predisponeva il progetto definitivo per l’interramento del collegamento ferroviario Saronno – Malpensa, nella tratta di Castellanza, progetto che comprendeva tutte le connesse opere viabilistiche.
 
Tra le opere previste, figurava anche il sottopasso di via Morelli che, unitamente alle altre infrastrutture viabilistiche, costituisce il sistema di accesso alla nuova stazione ferroviaria. L’attuale progetto, redatto per conto di RFI S.p.A. e illustrato nell’incontro del 20 aprile scorso dai tecnici incaricati, risulta essere in contrasto sia con il progetto di interramento FNM S.p.A. sia con gli accordi a suo tempo sottoscritti con le seguenti conseguenze: con la realizzazione del raccordo Y, il traffico passeggeri di RFI non transiterà più nella stazione di Castellanza, la stazione di Castellanza non sarà più “di interscambio” ma declassata a fermata di secondaria importanza; si rende di fatto inutilizzabile e inutile il nuovo sottopasso appena realizzato da FNME S.p.A. in corrispondenza del prolungamento di Via Morelli; le alternative all’attraversamento veicolare della linea ferroviaria proposte, oltre ad essere tortuose nella loro percorrenza, interessano in misura considerevole, l’esistente viabilità “locale”della zona, viabilità non adatta a sopportare ulteriori carichi di traffico, con conseguenti ripercussioni negative in relazione al traffico, al rumore, all’ambiente.

Comunicazioni ufficiali in merito a queste intenzioni non sono pervenute al Comune di Castellanza. Il sindaco Fabrizio Farisoglio, durante la conferenza stampa di questa mattina, ha manifestato l’intenzione di contattare al più presto la Regione Lombardia per avere chiarimenti concreti sulle intenzioni emerse dall’incontro del 20 aprile scorso e ha annunciato che Castellanza congelerà gli 1,8 milioni di euro che avrebbe dovuto versare per l’interramento della linea delle Ferrovie Nord in quanto il progetto emerso dall’incontro del 20 aprile non è quello firmato da tutte le parti interessate nel 2001. Farisoglio, infatti, parla apertamente di "presa in giro" per i castellanzesi che hanno ceduto la propria stazione FNM per la nuova in territorio di Busto e ora si ritrovano senza un sistema viabilistico adeguato a raggiungere la nuova stazione che, come detto, sorgerà in territorio del comune limitrofo e sarà ridotta di importanza: «Se ci sono interessi nazionali dietro questa decisione che ci venga detto chiaro e tondo – ha concluso Farisoglio – non saremo noi ad opporci ma che almeno si studi insieme come armonizzare le opere in atto con le nuove sopravvenute esigenze. Altrimenti si butteranno un sacco di soldi».

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Pubblicato il 09 Maggio 2009
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