Pro Patria – Reggiana 3-2. Tigrotti in finale

Vittoria nella semifinale di ritorno dei playoff e turno passato per la Pro Patria di mister Franco Lerda. In uno Speroni tutto esaurito i tigrotti sono scesi in campo contro la Reggiana per giocarsi il passaggio del turno alla finale promozione di Prima Divisione, forti della vittoria ottenuta all’andata al Giglio, con un roboante 4-5 con tripetta di Do Prado. Il successo è arriso anche questa volta ai tigrotti, e anche stavolta con una prodigiosa rimonta da 0-2.
Nel prepartita si segnala la scandalosa gestione degli accrediti stampa, con uno scaricabarile tra società e addetti della LegaPro. Diversi cronisti sono stati lasciati fuori dai cancelli, compresi alcuni in possesso di tessere stagionali. Ne riparleremo.

I biancoblu dopo 45′ la situazione era di 1-2 per gli ospiti, tifosi dunque ancora sulla corda.
La Pro Patria è riuscita infatti a complicarsi pesantemente la vita nella prima mezz’ora, andando ad incassare due gol su altrettante dormite della difesa, rispettivamente dal centravanti Ingari al 16′ e dal libero Stefani al 30′. Azioni in fotocopia: in entrambi i casi i giocatori reggiani si sono ritrovati liberi davanti a Giambruno "giustiziandolo" di destro dentro l’area. Dopo il secondo gol i tigrotti hanno ripreso in mano le redini della partita, organizzandosi soprattutto sulle fasce: con Toledo e Do Prado in palla la pressione biancoblu ha presto fruttato il gol, con Dalla Bona bravo a trasformare una punizione dal limite con un gran destro che ha trafitto Tomasig per il boato dello Speroni.

Nella ripresa, dopo una clamorosa occasione da gol sciupata da Mosciaro, al 49′ segna Toledo dopo una eccezionale serpentina: saltati sette uomini e diagonale imprendibile. La Pro si scatena, la Reggiana abbozza una reazione ma non va al di là di un gol annullato per fallo in attacco e un altro fermato prima del tap-in per presunto fuorigioco. Numerose le occasioni sprecate dai tigrotti per chiudere il match, con Mosciaro, Do Prado Zappacosta (entrato nella ripresa), un po’ per la bravura dell’estremo reggiano Tomasig e un po’ per i piedi non proprio in corvegenza di Mosciaro. Evidente l’arrabbiattura dello stesso Do Prado dopo la terza occasione, in tre minuti, fallita, conseguente la disperazione di mister Lerda.
Dopo i primi concitatissimi minuti il match si spegne lentamente: c’è tempo per gli applausi a scena aperta a Correa, tornato ieri sera dall’Argentina per scendere in campo, fuso orario o no; infine in zona Cesarini l’agognato gol della vittoria con un grande Do Prado servito dall’implacabile Toledo che piazza sotto l’incrocio opposto all’estremo difensore reggiano il gol del 3-2. Giusta e meritata la gioia del brasiliano che va infine a raccogliere il saluto dei tifosi in festa. Ora la sfida con il Padova: il sogno serie B è a due passi.

Pro Patria-Reggiana: 3-2 (1-2)

Marcatori: Ingari (R) al 14’, Stefani (R) al 29’, Dalla Bona al 38’, Toledo al 48’, Do Prado (P) al 93’.

Pro Patria: Giambruno; Music, Urbano, Morello (83′ Polverini), Barjie; Dalla Bona, Cristiano; Melara (67’ Zappacosta), Do Prado, Toledo; Mosciaro (78’ Correa). A disposizione: Devona, Bruccini, Migliorini, Cosentini. Allenatore: Lerda.
Reggiana: Tomasig; Stefani, Zini, Mei, Scantamburlo (54’ Bruno); Nardini (63’ Martini), Grieco, Maschio, Padoin; Alessi (73’ Dall’Acqua), Ingari. A disposizione: Ambrosio, Esposito, Arati, Acosty. Allenatore: Pane.
Arbitro: Liotta di Lucca
Ammoniti: Toledo e Barjie per la Pro; Mei e Zini per la Reggiana