Il carcere spiegato ai cittadini
Il pieghevole realizzatto dall'istituto bustocco è stato presentato nel corso della festa della Polizia penitenziaria. All'interno tante informazioni su un "mondo" poco conosciuto
Ma stanno tutto il giorno in cella o escono? Portano la divisa? Studiano e lavorano? Possono sembrare strane, ma sono queste alcune delle domande che i cittadini – giovani e non – si pongono sul carcere. E questo nostante il fatto che la provincia di Varese ha sul suo territorio ben due case circondariali, a Busto e Varese. Il carcere insomma è una realtà geograficamente vicina, ma molto distante in quanto a conoscenza e sensibilità. Un atteggiamento questo che, oltre a isolare dalla società le persone che negli istituti vivono e lavorano, crea una bolla di pregiudizi intorno a queste realtà.
A Busto però qualche passo in avanti si sta cercando di farlo. In passato l’istituto ha organizzato degli incontri, ha presentato i prodotti realizzati all’interno nei mercatini natalizi, ha realizzatto un cortometraggio e un libro di fiabe. Tutto questo per cercare di trasmettere all’esterno un nuovo messaggio: il carcere è un luogo di detenzione, ma anche di recupero e rieducazione della persona. La società sarà quindi più sicura se una persona che ha commesso un crimine seguirà un adeguato percorso durante la detenzione. E questo è possibile solo grazie a tutte quelle persone che lavorano in carcere: gli agenti di Polizia penitenziaria, la direzione, l’area educativa, il personale amministrativo, gli agenti di rete che fanno da ponte fra "dentro e fuori", gli insegnanti, gli assistenti volontari, il cappellano, gli esperti (psicologi, assistenti sociali, …), i mediatori linguistici, medici, inferimieri e operatori del Ser.T. . E naturalmente i magistrati di sorveglianza e l’ufficio per l’esecuzione penale esterna.
Per presentare tutte queste figure e in particolare il ruolo degli agenti la Casa circondariale di Busto su iniziativa del Vice Commissario Michela Cangiano ha realizzato il depliant pieghevole "Carcere. Un servizio al territorio per la sicurezza del cittadino" che è stato presentato e distribuito nel corso della festa del corpo di Polizia penitenziaria che si è svolta giovedì 25 giugno al Museo del tessile di Busto.
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