La Pro Patria non c’è e il Pergocrema festeggia

Quella scesa in campo oggi allo Speroni per la prima di campionato contro il Pergocrema è una Pro Patria ancora in cantiere. Troppo presto per bocciarla ma è stato evidente il ritardo nella preparazione. Comincia male l’avventura di Mosciaro e compagni che non hanno saputo affrontare la sfida con il piglio giusto facendosi sommergere per tutto il primo tempo dal Pergocrema. I biancoblù, lontani anni luce dalla squadra che l’hanno scorso ha incantato, hanno mostrato lacune principalmente a centrocampo e sugli esterni di difesa. L’ingresso a fine primo tempo di Serafini, unitosi al gruppo solo venerdì, a centrocampo e lo spostamento di Sarno in posizione di trequartista ha permesso alla squadra di giocare con maggiore ordine e di creare diverse occasioni nel secondo tempo, utili solo ad accorciare le distanze con il gol di Aquilanti.

PRIMO TEMPO – Dopo buoni dieci minuti di nulla è il Pergocrema, meglio organizzato in campo, a impensierire la difesa biancoblù. Prima del gol di Le Noci al quindicesimo ci aveva provato Anastasi ad impensierire l’estremo difensore togrotto Caglioni. Al minuto numero 15 arriva il gol del Pergo che gela i mille presenti allo Speroni. Nel primo tempo non sono moltissime le emozioni e da segnalare c’è un calcio d’angolo insidioso dei gialloblù con la palla che danza pericolosamente davanti a Caglioni ma nessuno dei cremaschi è pronto a ribatterla in rete. Al 26esimo il primo impegno per il portiere del Pergo Colombi su punizione, non irresistibile, di Sarno. Al 27esimo ecco l’errore del difensore di destra della Pro Masiero che favorisce Crocetti che tira fuori. Al 31esimo una seconda punizione di Sarno sortisce lo stesso effetto della prima. Al 34esimo intesa Marconi-Uliano e il Pergocrema è ancora dalle parti di Caglioni ma il tiro dal limite è fuori misura. Al 38esimo è Som, partito bene nei primi minuti, a lasciare spazio per Uliano che segna il 2 a 0. Sono proprio i due difensori esterni Masiero e Som a mostrare le lacune più grandi. il primo ad essere sostituito, non a caso, è Masiero che lascia il posto sul finire del primo tempo per Serafini, inserito per dare solidità ad un centrocampo che gioca a maglie larghe.

SECONDO TEMPO – Dopo la necessaria strigliata di mister Manari la Pro Patria rientra in campo con un minimo di organizzazione a centrocampo ma è ancora Som in difesa a lasciare spazio a Crocetti già al 46esimo, il quale riesce a tirare ma a lato della porta difesa da Caglioni. Il Pergocrema non fa impazzire e i limiti della squadra di mister Rastelli sottolineano ancora di più la mancanza di carattere della squadra di Manari. In realtà il secondo tempo regala almeno 15 minuti di Pro Patria capace di organizzarsi e attaccare. Al 51esimo ci prova Pacilli ma al 53esimo ci si mette l’arbitro  Bellutti di Trento che non vede prima un fallo di mano in area da parte di un giocatore del Pergocrema e poi nega un rigore piuttosto netto per fallo su Ripa. Al 58esimo Sarno riesce a crossare verso Serafini che incoccia ma debolmente. Al sessantesimo capitan Melara, tanto cuore da parte sua,prova un tiro che viene ribattuto dalla difesa. Sul calcio d’angolo conseguente Aquilanti riesce a piazzare un destro poderoso che buca la difesa e la porta. Il 2 a 1 svegli almeno il pubblico che ci crede e sostiene i suoi. Sarno riesce a sfruttare bene la sua posizione dietro le punte nonostante la statura e filtra un bel pallone per un Ripa che, purtroppo, non sembra essere riuscito ad entrare in partita e si fa trovare in fuorigioco. La Pro Patria finisce qui, il resto sono azioni che si infrangono sulle rispettive difese tranne quando, al 72esimo Le Noci raccoglie una palla vagante con Caglioni fuori dai pali che, sul tiro scomposto dell’attaccante gialloblù, riesce a deviare in angolo in volo plastico.

Pro Patria – Pergocrema 1-2 (0-2)

Marcatori: Le Noci (Pe) al 14′, Uliano (Pe) al 39′, Aquilanti (Pp) al 16′ st

Pro Patria: Caglioni, Masiero (Serafini dal 40′ pt), Som (Rudi dal 40′ st), Bruccini, Maraucci, Polverini, Melara, Aquilanti, Ripa, Sarno, Pacilli. All. Beppe Manari.
Pergocrema: Colombi, Ghidotti, Federici, Cazzola, Rossi, Brighenti, Marconi, Uliano, Anastasi (Tarallo dal 31′ st), Le Noci (Florean dal 29′ st), Crocetti (Brambilla dal 21′ st). All. Claudio Rastelli

Arbitro: Stefano Bellutti di Trento coadiuvato da Calogero Drago di Agrigento e Gaetano Messina di Catania.
Ammoniti: Pacilli, Federici e Brambilla.
Spettatori: 1.068 (213 paganti)