Come soccorrere un bimbo: lezioni in piazza
Domenica 11 ottobre, in piazza S. Giovanni esperti in rianimazione pediatrica insegneranno come soccorrere i bambini che ingeriscono un corpo estraneo.
Un boccone che va “di traverso” o l’ingestione accidentale di piccoli oggetti o di parti di essi possono rappresentare un pericolo per i bambini. E’ importante per i genitori o per chi si occupa dei piccoli conoscere come intervenire tempestivamente e in modo corretto.
Sarà possibile imparare le tecniche salva-vita antisoffocamento domenica 11 ottobre in piazza S. Giovanni a Busto Arsizio in occasione dell’iniziativa “Una manovra per la vita”.
Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 un gruppo di esperti in rianimazione pediatrica insegneranno ai cittadini come soccorrere un bambino che ha accidentalmente ingerito o inalato un corpo estraneo.
Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 un gruppo di esperti in rianimazione pediatrica insegneranno ai cittadini come soccorrere un bambino che ha accidentalmente ingerito o inalato un corpo estraneo.
Grazie all’ausilio di appositi manichini, gli istruttori, nell’ambito di sessioni della durata di mezz’ora ciascuna, eseguiranno dimostrazioni pratiche per illustrare come agire se si tratta di un lattante (fino a un anno di vita) o se il bambino è più grande.
La manifestazione è promossa a livello nazionale dalla Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup) ed è stata organizzata in città dall’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Busto Arsizio in collaborazione con la delegazione locale della Croce Rossa. L’evento vanta anche il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera e del Comune.
«Questa iniziativa – spiega la dott.ssa Simonetta Cherubini, primario della Pediatria bustocca – rappresenta un’importante opportunità per la tutela della salute dei nostri bambini. Secondo i dati dell’Istat, infatti, nei bambini da 0 a 4 anni il 27% delle morti classificate come “accidentali” avvengono per soffocamento causato da inalazione di cibo o di “corpo estraneo”. Nelle fasce d’età 5-9 anni e 10-14 anni, la percentuale scende, rispettivamente, all’11, 5% e al 4,7%, ma rimane comunque significativa. In valore assoluto le morti per soffocamento da corpo estraneo in bambini da 0 a 14 anni sono oltre 50 ogni anno. L’evento infausto – conclude il primario – potrebbe essere evitato con un intervento tempestivo che non è sempre compatibile con l’attesa del 118. Un adulto adeguatamente preparato, dunque, può davvero salvare la vita di un bimbo».
La partecipazione è libera e gratuita.
Info: Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale di Busto Arsizio, tel. 0331-699656 (lunedì – venerdì dalle 9.00 alle 13.30).
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