Cosco si presenta: «Questa Pro vanta un credito con la fortuna»
Il nuovo allenatore dei tigrotti si presenta alla stampa. Cambio di modulo e motivazioni alla base della rivoluzione tattica e psicologica del molisano
Vincenzo Cosco, nuovo allenatore della Pro Patria, è stato presentato questa sera nella saletta stampa del club biancoblù alla stampa locale dal presidente Antonio Tesoro. Chiusa l’era Manari si apre quella del molisano 43enne che viene dalla gavetta di 15 anni passati tra interregionale, eccellenza, serie C2 e una breve esperienza in C1: «Non essendo stato un grande giocatore – scherza – ho dovuto fare la gavetta anche come allenatore». Viene da una piazza calda, quella di Gela, legata a doppio filo con Busto Arsizio per la folta presenza di immigrati da quella terra e sa bene che il pubblico dello Speroni non è da meno in quanto a calore: «Conosco questa piazza e ho sentito parlare bene del calore dei tifosi – dice il nuovo tecnico – credo che sia un valore aggiunto per la squadra».
Si definisce un positivo e un comunicatore e proprio queste due caratteristiche serviranno a motivare una squadra depositata nei bassi fondi della classifica con soli 5 punti dopo sei giornate e un morale altrettanto basso in vista del doppio derby con Como e Varese in casa: «Non ho ancora avuto modo di parlare con i giocatori uno ad uno – spiega – ma lo farò da subito perchè voglio capire quale sia lo stato d’animo a questo punto della stagione. Sto prendendo un incarico in corsa e non sarà facile ma credo che questi giocatori non meritino l’attuale posizione in classifica». Al di là della situazione attuale Cosco sottolinea i lati positivi: «Porterò un cambio di modulo, preferisco il 4-4-2 al 4-2-3-1 utilizzato fino a questo momento – spiega il tecnico molisano – gli elementi a disposizione sono buoni, forse qualche piccolo problema lo avrò in difesa ma sono convinto che guadagneremo tantissimo con questa disposizione dei centrali. Per l’attacco posso sbizzarrirmi con Urbano, Sarno, Ripa e Paponetti. Partiamo e vediamo dove possiamo arrivare. La Pro Patria vanta un credito con la fortuna». «Almeno ai play-off» – gli ricorda il presidente Tesoro. Parole di elogio dal mister sono arrivate per il portiere Caglioni: «E’ uno che ha grinta, mi piace il suo atteggiamento».
Infine non potevano mancare in questo primo incontro con la stampa i "credits", ovvero a chi si ispira Cosco: «Come molti dei miei colleghi che hanno la mia età credo che Arrigo Sacchi sia imprescindibile – conclude Cosco – poi mi piace Capello per il suo equilibrio e, infine, Mourinho per la sua incredibile capacità comunicativa».
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