Tesoro: “Ma quale Vieri, addirittura sfoltiremo la rosa”

Vieri alla Pro Patria? Una "bomba" di calciomercato, ma destituita di fondamento. A spazzare ogni residuo dubbio sull’attendibilità delle voci che da ieri si sono rincorse sul web fino all’estero è lo stesso presidente della società Antonio Tesoro (foto), che ha risposto alle nostre domande circa queste voci e sul momento che la squadra sta attraversando, sul nuovo tecnico presentato ieri, Vincenzo Cosco, e sulla voglia di riscatto dei tigrotti.

Presidente, si vociferava di un interessamento della Pro Patria, dopo il Monza, per Bobo Vieri. Un soufflé da sgonfiare o una torta cui manca solo la ciliegina?
Un soufflé, senz’altro: non siamo interessati ad ingaggiare il giocatore. Non è vero, punto. È un fatto però che adesso con queste voci che girano si stanno tirando in ballo via via tutte le squadre dell’hinterland milanese: prima il Monza, poi la Pro Patria – e mi hanno telefonato tante testate giornalistiche per questa vicenda di Vieri – poi, non so, forse toccherà al Legnano, chi può dirlo… Tutte squadredi Milano e dintorni. Cosa ci sia dietro non so. In verità per noi non è momento di acquisti ma di vendite: abbiamo 28 uomini in rosa, si tratta di sfoltire.

Tutta pubblicità gratis, dunque?
Be’, certo per il marketing sarebbe stato molto interessante. Purtroppo però stiamo perdendo, non è la condizione migliore per farsi notare con mosse eclatanti, semmai è ora di volare bassi, di starsene buoni e nascosti. È un momento estremamente negativo sul piano dei risultati, che ci penalizzano ben al di là dei demeriti effettivi.

Del nuovo mister Cosco, che impressione ha "a caldo"?
Buona, perchè ha fatto molta gavetta, ha "fame", e ha fiducia nella rosa della Pro Patria, un organico valido, con giocatori di qualità. Da un mesetto volevo un cambio di modulo, ora lo vedremo.

Giusto a proposito: fra i tifosi qualcuno maligna che lei sta un po’ troppo in panchina, e meno in tribuna…
In panchina ci vado perchè se sto in tribuna litigo. Non mi impiccio di questioni tecnico-tattiche con il mister ed eviterei a questo proposito le chiacchiere da Bar Sport. Insomma, se ne dicono di qua e di là: un giorno sono un eroe, un altro un deficiente, magari dopodomani di nuovo l’Uomo Tigre… Il tifoso si esalta e si deprime troppo facilmente. Qui si dimenticano troppe cose, ma una va ricordata: io sono uno che non dimentica e non dimenticherà certe cose che ha sentito. Qualcuno potrà contestare la mia posizione, ma non va dimenticato che come ho onori, così ho oneri e responsabilità. E certo che se certi toni continuano così, fra un anno…

Ma il vostro progetto è pluriennale, non è certo "mordi e fuggi" .
Certamente: è quinquennale. Ciò che vogliamo è salire in serie B in tre anni. Siamo solo agli inizi: ed è sempre il primo anno il più difficile, quello in cui si commettono sbagli. Perchè nel calcio alla fine vince chi ne commette di meno, è una legge di questo sport. E io ho una fiducia incrollabile nella squadra. Se dovremo lottare per non retrocedere? Mi richiami fra due mesi che ne riparliamo. Qualcuno crede veramente che andremo in C2? No, non ci andremo, ne sono sicuro. Questa squadra ha tutte le qualità per fare bene, e lo farà.