La storia di Giorgio Perlasca al Teatro Sociale

In occasione delle celebrazioni cittadine per il Giorno della Memoria, sabato 30 gennaio alle 18.30 gli autori Carlotta Zavattiero e Dalbert Hallenstein il loro libro

In occasione delle celebrazioni cittadine per il Giorno della Memoria, sabato 30 gennaio alle 18.30 gli autori Carlotta Zavattiero e Dalbert Hallenstein presenteranno presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio il loro libro "Giorgio Perlasca – Un italiano scomodo".
Scheda:
Giorgio Perlasca, lo Schindler italiano per troppo tempo dimenticato da tutti: dai fascisti (era contrario alle leggi razziali e non aveva aderito a Salò), dai democristiani (senza risposta una sua lettera a De Gasperi), dai comunisti (era di destra). E dalla Chiesa. Un uomo libero che mai rinnegò la sua storia, come racconta lui stesso in questa testimonianza inedita. Fingendosi diplomatico spagnolo, riuscì a salvare migliaia di ebrei del ghetto di Budapest. Un’avventura memorabile tutta da raccontare.
Giorgio Perlasca (31 gennaio 1910 – 15 agosto 1992) combatte prima in Etiopia e poi come volontario in Spagna con i falangisti di Franco. Per lavoro viaggia nell’Europa in guerra.
A Zagabria e a Belgrado assiste ai primi massacri fatti dai nazisti. A Budapest si adopera con ogni mezzo in favore degli ebrei. Tornato in Italia, fa i mestieri più diversi (“Tutto tranne il ladro”). Ungheria, Israele, Spagna lo premiano per la sua attività,Washington lo festeggia.
Finalmente, nel 1990, la tv pubblica italiana racconta la sua storia. Arrivano i primi riconoscimenti ufficiali. Ma è tardi. Muore con il rammarico di non aver ricevuto dallo Stato ciò che gli spettava. Nel 2002 la Rai manda in onda il film di Alberto Negrin:

Autori:
Dalbert Hallenstein, giornalista investigativo australiano, ha lavorato nel Sud- Est asiatico e in Europa, soprattutto in Italia. Ha scritto per «The Melbourne Age», «The Sunday Times» di Londra, «The European» e «The International Herald Tribune». È autore di diversi saggi, fra i quali The Super Poison con Tom Margerison e Marjorie Wallace (Macmillan, 1979) e Doing Business in Italy (BBC Books, 1990). Ha collaborato con Ferruccio Pinotti e Udo Gümpel al libro Berlusconi Zampano. Die Karriere eines genialen Trickspielers (Riemann Verlag, 2006). Attualmente abita in una sperduta contrada delle colline veronesi dove coltiva olivi e suona il flauto.
Carlotta Zavattiero, giornalista e scrittrice padovana, ha lavorato per diverse testate locali come «Il Corriere di Verona», «L’Arena», «Il Verona» e come corrispondente per Radio24. Ha pubblicato Alessandro il Macedone. Il pensiero e il cuore di Alessandro Magno (Bonaccorso, 2005) e ha collaborato con Ferruccio Pinotti al libro Olocausto bianco (Bur, 2008). Vive a Verona, dove insegna italiano, greco e latino. Appassionata di lingue straniere, collabora con l’agenzia «Piccolo Moresco» di Madrid. Al momento sta pianificando un trasferimento definitivo a Parigi.

Editore: Chiarelettere
Collana: Reverse
Euro: 14,00 euro
Pagine: 220
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Gennaio 2010
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