Suor Marcella pronta a rientrare ad Haiti, presto anche gli aiuti da Busto

La religiosa bustocca ha incontrato stamane il sindaco Farioli: anche il Comune farà il possibile per venire incontro alle necessità scaturite dal cataclisma che ha sconvolto la capitale haitiana

In mattinata il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli ha incontrato Suor Marcella Catozza, religiosa bustocca che da quattro anni opera ad Haiti, dove, sostenuta dagli amici dell’Associazione KAy LA, ha gestito nel cuore di Port-au-Prince l’ambulatorio pediatrico San Francesco. In Italia per la tragica e improvvisa scomparsa della mamma, suor Marcella è in partenza con un convoglio della Protezione Civile per tornare tra la "sua" gente e cominciare in silenzio la ricostruzione: il sindaco ha ascoltato le necessità esposte dalla religiosa in modo da poter organizzare un ponte di solidarietà e di sostegno tra la città e le tragiche terre sconvolte dal terremoto di qualche giorno fa.

Ad Haiti la suora non troverà più il suo ambulatorio che per anni è stato il punto di accoglienza di tante mamme e bambini nella grande baraccopoli di Waf Jeremie. Alex, Puxon, James e Lucienne i giovanotti haitiani che avevano affiancato la missionaria sono scomparsi sotto le macerie. I tanti bambini accompagnati in questi anni sono dispersi: dolore e tragedia che si aggiungono al dolore ed alla tragedia che da sempre Haiti vive lontano dai riflettori del mondo.
In queste ore suor Marcella ha cercato di stabilire un contatto con i suoi amici oltreoceano e solo ieri notte è riuscita a parlare con padre Giuseppe, responsabile della missione: la struttura ha tenuto ed è oggi punto di accoglienza per quanti disperati, feriti, soli che cercano una casa. La religiosa ha riferito anche che il campo da calcio della missione è pieno di feriti e che i medici cileni che vivevano alla missione sono stati richiamati in patria. I missionari in queste ore sono dunque soli ad affrontare il disastro: Suor Marcella ha chiesto un passaggio agli amici della Protezione Civile e partirà domani. Andrà a cercare la sua gente per ricominciare con loro un cammino di speranza. Ma non sarà sola, potrà contare sul grande cuore della sua città: il sindaco ha infatti intenzione di organizzare alcune iniziative concrete, i cui dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni, per rendere possibile la speranza di suor Marcella e dei tanti haitiani che hanno perso tutto.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2010
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