Il Borghese del Nord fa tappa al Museo del Tessile

Giovedì 21 gennaio alle ore 21,00 presso la sala conferenze del “Museo del tessile” sarà presentato il nuovo mensile “Il Borghese del Nord”. Durante la serata presentata interverranno in qualità di promotori del progetto l’On. Mario Borghezio, il direttore della rivista Roberto Timelli e Francesco Cappuccio, redattore dell’intrigante rubrica “Il cortile delle api”.
In rappresentanza del mondo politico bustocco, diranno la loro l’europarlamentare leghista Francesco Speroni, il consigliere comunale del Popolo della Libertà Francesco Lattuada e Luciana Ruffinelli, consigliere regionale della Lega Nord.

La nuova iniziativa editoriale di Franco Polver affiancherà un altro suo prestigioso prodotto editoriale, la storica rivista “il Borghese” fondata nel 1950 da Leo Longanesi e sui cui hanno scritto le alcune delle migliori penne del Novecento. Junger, Montanelli, Pratolini sono solo alcune delle autorevoli "firme"  apparse sulla rivista.

Come il “fratello maggiore”, il Borghese del Nord, sotto la direzione di Roberto Timelli, sarà quindi un mensile, scrivono i promotori, "fors’anche di destra ma di quella destra vivace in grado di lanciare sfide e provocazioni politiche e culturali".

La sua attenzione si appunterà al Nord Italia, ai suoi problemi e alle sue complessità ma anche, e soprattutto, alle sue positività che ne hanno fatto un traino per l’intera nazione. La nuova rivista, tratterà quindi i problemi economici e sociali di tutta quella galassia di operatori produttivi quelli che si chiamavano “borghesi”: piccoli e medi imprenditori, artigiani, quadri, professionisti e in genere, il popolo delle “partite Iva”.

L’iniziativa editoriale "punta ad essere il punto di riferimento di un vasto movimento d’opinione che in Italia si è creato trasversalmente e senza barriere partitiche, ma che politicamente si identifica nella destra sociale e identitaria, le cui idee sono l’unica via d’uscita di fronte ad un’immigrazione sempre più aggressiva (soprattutto islamica) e davanti ad una crisi economica che vede la nostra produzione nazionale indifesa da una concorrenza sleale straniera e da un vero e proprio strozzinaggio bancario che fa mancare credito a famiglie e imprese".