Da Anversa a Busto Arsizio. Nasce nuovo terminal Hupac

L'impianto dispone di capacità per 12 coppie di treni al giorno e costituisce un nodo centrale nella rete europea dell'azienda. E’ al servizio sia del trasporto marittimo che del traffico continentale delle industrie insediate nell'area portuale..Ad aprile debutto per il collegamento Busto Arsizio-Barcellona

hupac di Busto ArsizioHupac apre un nuovo terminal di trasbordo nell’area portuale di Anversa. L’impianto dispone di capacità per 12 coppie di treni al giorno e consente l’ulteriore trasferimento del trasporto di merci dalla strada alla rotaia. Nonostante la crisi economica la costruzione è stata completata entro i tempi previsti.

Logistica verde
   Il terminal rappresenta un presupposto importante per l’ulteriore sviluppo del trasporto combinato, come ha sottolineato Hans-Jörg Bertschi, presidente del consiglio di amministrazione Hupac, in occasione della festa d’inaugurazione del 26 gennaio ad Anversa, alla quale ha partecipato anche il ministro dei trasporti delle Fiandre Hilde Crevits. «La logistica verde è un tema di grande attualità nonostante la crisi economica –  ha affermato Bertschi.  Le aziende che intendono passare al trasporto combinato ecocompatibile possono contare, nell’area di Anversa, su capacità sufficienti e qualità consolidata».

Visione 2020   Il nuovo terminal costituisce un nodo centrale nella rete europea di Hupac. E’ al servizio sia del trasporto marittimo che del traffico continentale delle industrie insediate nell’area portuale. L’impianto è aperto a tutte le imprese ferroviarie e fornisce così un importante contributo all’apertura del mercato. Secondo Bertschi, la concorrenza porta dinamismo nel mondo ferroviario e consente di avere offerte competitive, fattori che convincono il settore dei trasporti della forza del trasporto combinato. “Abbiamo un sogno: nel 2020 le lunghe distanze in Europa si percorreranno su rotaia grazie all’apertura dei mercati ferroviari. L’HTA Hupac Terminal Antwerp costituisce una risorsa strategica per la realizzazione della nostra Visione 2020".

Sviluppo del traffico 2009   Nell’anno di crisi 2009 Hupac ha registrato, per la prima volta nella sua storia di oltre quarant’anni, una flessione del traffico a due cifre. Il volume delle spedizioni stradali trasportate è sceso del 13,5%, pari a 607.284 spedizioni. Dopo l’iniziale riduzione del traffico di circa il 25% nel primo trimestre, nel corso dell’anno l’andamento si è stabilizzato. Negli ultimi mesi si è addirittura registrato un piccolo incremento. "Complessivamente siamo tornati ai volumi del 2006", ha sottolineato Bertschi. Hupac può comunque essere soddisfatta del risultato ottenuto. "Rispetto ad altri settori di trasporto ce la siamo cavata abbastanza bene".

Crisi e opportunità   Hupac si è adattata rapidamente alla nuova situazione di mercato. La frequenza dei treni è stata adeguata alla flessione della domanda, senza tuttavia pregiudicare l’efficienza della rete dei trasporti. Ulteriori misure contro la crisi sono state la pianificazione flessibile delle risorse insieme alle ferrovie, il differimento di investimenti non prioritari, il lavoro a orario ridotto nei terminal e l’applicazione di un programma congiunturale con le ferrovie e l’Ufficio Federale dei Trasporti. "Hupac poggia su basi solide", ha sottolineato il presidente del consiglio di amministrazione Hans-Jörg Bertschi in occasione dell’inaugurazione del terminal ad Anversa. "Guardiamo avanti e investiamo nel futuro del trasporto combinato". Lo scorso anno oltre 60 milioni di franchi sono confluiti in nuovo materiale rotabile e infrastrutture terminalistiche. Anche per il 2010 sono previsti investimenti pari a circa 30 milioni di franchi.

Nuovi collegamenti   Nonostante la crisi, Hupac potenzia la propria rete. Ad aprile 2009 sono stati inseriti nell’offerta diversi nuovi collegamenti tra Anversa e Spagna/Portogallo. A fine luglio il traffico con la Polonia è stato potenziato con un nuovo collegamento tra Schwarzheide (Dresda) e Katy Wroclawskie (Wroclaw). Nella rete Shuttle Net ora vi è anche la Romania: ad agosto è stato aperto un collegamento con quattro partenze settimanali tra Budapest e Curtici presso Arad che sarà presto esteso fino all’area economica di Ploiesti. Anche sull’asse nord-sud nei prossimi mesi verranno introdotti nuovi prodotti, come ad esempio il collegamento Colonia <=> Novara via Lötschberg per i trasporti di 4 metri e i collegamenti Anversa <=> Verona e Rotterdam <=> Verona. Una novità per Hupac è anche il collegamento Busto <=> Barcellona previsto per aprile 2010.

Prospettive   Per il 2010 Hupac si aspetta solo un miglioramento modesto della situazione economica. Il volume di traffico continuerà a rimanere al di sotto del livello precedente la crisi. "Sfruttiamo la bonaccia per preparare la barca alle sfide future", ha sottolineato Kunz. "Rielaboriamo i nostri processi e miglioriamo l’efficienza dei nostri servizi". Sono previste nuove soluzioni anche per la gestione della flotta di carri.

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Pubblicato il 26 Gennaio 2010
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