Un’osservazione dopo l’altra, in 12 ore licenziato il Pgt

Maratona in consiglio comunale durata due giorni per discutere e votare le 107 osservazioni al piano che manda in soffitta il vecchio piano regolatore

Ci sono volute 12 ore di discussione e un assessore all’urbanistica, Vittorio Caldiroli, in piena forma (atteso per i controlli anti-doping a fine consiglio) per discutere e votare le 107 osservazioni pervenute al Piano di Governo del Territorio adottato qualche mese fa dal consiglio comunale di Castellanza e oggi divenuto realtà dopo il voto finale avvenuto sabato attorno alle 14. La maratona sulla discussione era iniziata venerdì sera alle 20, sospesa attorno alle 2,30 di notte, ripresa alle 9 di sabato e finita alle 14. Tanto ci è voluto per passare una ad una le tante modifiche accolte e non accolte al piano che regolerà la crescita urbanistica di Castellanza: «E’ stato faticoso ma ne è valsa la pena – commenta l’assessore Caldiroli al termine della seduta di sabato – la città si dota di uno strumento importante che accoglie in pieno lo spirito della legge regionale 12 e che manda in soffitto le ristrette gabbie del vecchio piano regolatore».

Ma che piano di governo è quello approvato lo dice lo stesso Caldiroli: «E’ un piano che rovescia l’impostazione urbanistica – ha dichiarato l’assessore – prima il cittadino che voleva anche solo ampliare la propria casa era suddito dell’amministrazione e delle stringenti regole del piano regolatore. Ora è il contrario ma questo non significa che ognuno potrà fare quello che vuole: l’indirizzo che abbiamo dato è chiaro e prevede il recupero e il riuso delle aree insdustriali dismesse, l’avvio effettivo del risanamento del polo chimico, il ringiovanimento del costruito esistente, un minor ricorso all’utilizzo di aree nuove, la riconferma della dotazione di servizi pro capite per i cittadini che sono oltre il doppio del minimo richiesto». Caldiroli, poi, ringrazia la sua amministrazione che ha lasciato all’assessorato e ai tecnici ampio margine di manovra senza imporre alcun laccio o limite: «Ringrazio tutti dal sindaco all’ultimo consigliere della maggioranza – ha detto l’assessore – per avermi dato fiducia».

L’opposizione ha fatto il suo mestiere contestando punto su punto il piano e andando a mettere in luce problemi e irregolarità fino al punto di chiedere una sospensiva dell’assise per «un evidente irregolarità nell’accettare osservazioni ben oltre il tempo massimo consentito dal bando – hanno ribadito Palazzo e Zaffaroni di Insieme per Castellanza – avete accettato osservazioni di professionisti giunte anche due mesi dopo. A cosa serve porre un termine massimo?». Sergio Terzi di Castellanza Democratica ha paventato il rischio di possibili ricorsi da parte di cittadini che non hanno presentato le loro osservazioni fuori tempo massimo. Il voto sulla sospensiva non ha fermato la volontà della maggioranza di continuare il consiglio e, compatti, hanno votato contro la proposta di Insieme per Castellanza. Da segnalare, infine, l’astensione di Maria Grazia Ponti del gruppo di opposizione "Impegno per la città", una decisione che sembra aprire un dialogo tra la ex-sindaco e la maggioranza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Marzo 2010
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