Le scuole di danza “si misurano” sul palcoscenico del Sociale

Giovedì sera ben dodici diverse scuole parteciperanno alla rassegna "Danzarte": non solo punte e tutù ma anche tango, rock acrobatico, twist e hip hop

Da eleganti coreografie di modern jazz a vivaci brani di rock and roll acrobatico, da dinamici passi di hip hop ad espressivi quadri di teatro-danza, passando per la sensualità del tango e  la tradizione del balletto classico: è un viaggio a 360° nel magico e sfavillante universo dell’arte coreutica quello che propone la rassegna «Danzarte», organizzata dal teatro Sociale di Busto Arsizio e dal «Centro arte danza» di Olgiate Olona, in collaborazione con il «Pescara Dance Festival».
L’evento, diretto artisticamente da Antonella Colombo, è programmato per le 20.45 di giovedì 15 aprile, nell’ambito della stagione cittadina «BA Teatro», rassegna che riunisce, sotto l’egida e con il contributo economico dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, i cartelloni di PalkettoStage – International theatre productions e dei teatri Manzoni, San Giovanni Bosco e Sociale.
In scena saliranno dodici tra le migliori scuole di danza presenti sul territorio delle province di Varese e Milano, oltre a una realtà proveniente dall’Emilia Romagna, il gruppo «Calamadance» della «New Dance» di Pavullo nel Frignano.
Numerosi saranno anche gli ospiti che si susseguiranno sul palcoscenico della sala di piazza Plebiscito: da Roberto Altamura a Jesica Cisella, dalla compagnia del «Pescara Dance Festival» a Virginia Spallarossa, da Matteo Chierichetti & Sofia Ventrella ai giovanissimi Gian Marco Romano, Giulia Sebastiani e Marco Russo Volpe.

Grande protagonista della rassegna sarà il balletto classico. «Progetto Danza – Proscaenium» di Gallarate proporrà, per esempio, «Ludwig Dances», una delle ultime creazioni di Massimiliano Volpini, ballerino del teatro alla Scala e coreografo emergente. «Amici della danza» di Busto Arsizio porterà, invece, in scena due quadri coreografici di Maria Luisa Milani, tratti dal balletto «Schiaccianoci» di Pëtr Il’ič Čajkovskij: «Le invitate» e la celebre «Danza russa». Suggestioni dell’est Europa si respireranno anche nel balletto «Peripliass» di Natalia Piskariowa, con le allieve della «Orizon danza» di Busto Garolfo. Mentre il «Centro danza Millennium» di Lonate Pozzolo condurrà il pubblico nella terra di Pedro Almodovar con la sua «Notte nei giardini di Spagna», coreografia di Michela Marchioni posizionatasi seconda al concorso nazionale «Spazio in Danza 2010», nella categoria under 12 della sezione classico, e presenterà la «Chasse Royale», tratta dal balletto «La figlia del faraone».
Punte e tutù saliranno ancora sul palco con l’«Aretè» di Busto Arsizio, che proporrà uno dei tre divertissement del balletto «Jewels» di George Balanchine, nella rivisitazione di Elisabetta Seratoni: «Rubies», un omaggio allo sviluppo della danza in America, sulle note del «Capriccio per pianoforte e orchestra» di Igor Stravinsky. Mentre «Pianeta danza» di Legnano sarà in scena con un frammento dei «Carmina Burana» di Carl Off e la coreografia «Vento» di Daniela Morganti.
La sensualità e la passione del tango argentino saranno protagoniste con «Monserrat», quadro coreografico firmato da Lella Carlone e con il «Club Arabesque» di Bareggio. All’atmosfera caliente delle milonghe sudamericane guarderà anche il «Dance Club Studio» di Busto Arsizio, diretto da Anna Fana, con il suo balletto «Roses in black», proposto accanto alla divertente coreografia «Right now».
Non mancheranno sul palco nemmeno l’hip hop, il boogie woogie, il twist e il rock and roll acrobatico, grazie alla scuola «Novakovic» di Parabiago, con «Break iron» di Arianna Chiariello, e alla «Star Dance» di Turbigo, che presenterà un omaggio ai mitici anni Settanta.
La «Promodance» di Gallarate condurrà, invece, il pubblico tra le atmosfere fiabesche del film «Alice nel paese delle meraviglie», con le coreografie «La danza dei Bianconigli» e «Regina di cuori», firmate rispettivamente da Jesica Cisella e Matteo Chierichetti. E la favola sarà ancora «prima attrice» con il «Centro arte danza» di Olgiate Olona e la sua «C’era una volta», coreografia di Antonella Colombo e Daniela Macchi, che ha vinto numerosi concorsi nazionali come Pont St.Martin, Torino e Borgosesia, lasciando negli spettatori l’emozione di una danza da sogno.
Al termine della serata, Paolo Londi, direttore artistico del «Pescara Dance Festival», consegnerà ai migliori ballerini in scena alcune borse di studio per la IX edizione del «Pescara Dance Festival», in programma dal 7 al 18 luglio 2010 a Pescara.
Il costo del biglietto è di euro 16,00 per l’intero ed euro 12,00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, soci TCI (previa presentazione della tessera nominale), Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone e allievi delle scuole di danza partecipanti a «Danzarte».
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria del teatro Sociale al numero 0331679000 o consultare il sito internet www.teatrosociale.it.

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Pubblicato il 14 Aprile 2010
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