Orti urbani e dintorni: “Piantiamo un’idea”

Quando l'orticoltura è metafora politica: sabato 22 e domenica 23 maggio al gazebo di Manifattura Cittadina in via Milano semi, piantine, manuali... e confronto sul futuro della città

"Piantiamo un’idea" è il progetto che Manifattura Cittadina lancerà nei prossimi giorni, a metà strada tra politica e… orticoltura.
"Nella scelta di presentare il progetto di Manifattura Cittadina con l’invito a realizzare un orto sul terrazzo o in un piccolo spazio di terra vicino a casa c’è quel misto di audacia, di realismo e di fiducia che sono la forza silenziosa del seminatore" scrive il gruppo presentatosi nel novembre scorso, quando venne lanciato il progetto di costruire un soggetto politico per concorrere come lista civica alle elezioni amministrative del 2011. Manifattura Cittadina ha condiviso l’iniziativa con l’Associazione Amici della Cascina Burattana, che da anni lavora per il recupero dello stabile e per lo sviluppo di progetti di agricoltura, allevamento, socialità, didattica e recupero della tradizione.

A seguito di un lavoro di preparazione della terra e selezione dei semi, la mattina di sabato 22 e domenica 23 maggio, in Via Milano angolo Via Don Minzoni, "metteremo uno dei primi semi del progetto ‘La Città di Busto Arsizio’ che intendiamo coltivare con i tanti che desiderano vivere la cittadinanza non come un caso ma una componente determinante la propria esistenza. Con lo stesso spirito con cui si mostra orgogliosi il frutto del nostro orto così vogliamo essere fieri della Città che contribuiamo a costruire".
Nel presentare ed offrire un piccolo manuale di orticultura, dei semi e piantine per il terrazzo o l’orto, presso il gazebo che verrà allestito, Manifattura Cittadina raccoglierà suggerimenti e proposte; sarà solo l’inizio di un dialogo che continuerà nei prossimi mesi con altre iniziative.
"Vogliamo inoltre suggerire che cosa un’amministrazione comunale può fare per promuovere gli orti urbani. In un momento difficile a Busto, come altrove, vogliamo ispirarci ai modelli di crescita naturali, come le piante nel loro continuo ciclo vitale, che stimolano l’osservazione, la capacità di aspettare il momento più propizio per intervenire, la cura dei frutti e la loro conservazione. Prendere delle decisioni (seminare) pensando al raccolto che verrà nel futuro, senza avanzare previsioni di raccolto certo, ma continuando ad impegnarsi perché sia il migliore possibile, condivisibile soprattutto da chi ha avuto meno. C’è un ultimo aspetto della metafora della coltivazione che desideriamo evidenziare e che contribuisce alla serenità con la quale affrontiamo questa esperienza: i frutti della terra sono sotto il sole. Intendiamo partecipare alla realizzazione della trasparenza nella amministrazione della Città perché questa sola assicura sicurezza, fiducia, solidarietà nei momenti difficili: e ora ce n’è davvero bisogno!"

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.