Dopo la Casa del Cinema, arriva quella della Musica
Sarà Villa Tosi, già sede della Rossini, ad ospitare associazioni, scuole, enti di promozione musicale. L'amministrazione punta ad un programma unico dell'offerta musicale
L’Amministrazione comunale di Busto Arsizio sta promuovendo la nascita della “Casa della Musica”, sulla falsariga della già esistente “Casa del Cinema”, gestita dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni a Villa Calcaterra, destinata pochi mesi or sono a sede dell’Icma.
I locali scelti per la Casa della Musica sono invece quelli di villa Tosi, già occupati dall’Associazione Musicale Rossini, punto fermo della cultura e dell’educazione musicale bustese.
In programma una ristrutturazione leggera e una diversa organizzazione degli spazi che permetteranno di pensare a una sede dove le diverse associazioni, scuole, enti di promozione musicale, potranno esercitare le loro funzioni, coinvolgendo un numero maggiore di cittadini.
Anche i giardini esterni faranno parte integrante del progetto di ristrutturazione: nella bella stagione, faranno da splendida cornice per iniziative musicali di grande richiamo.
Il progetto che l’amministrazione promuove presenta evidenti finalità educative indirizzate ai più giovani; di conseguenza la gestione prevede il coinvolgimento di personalità del campo musicale (che a Busto Arsizio non mancano) esperte e stimate. Alcune sono già state contattate e hanno accettato con entusiasmo di collaborare.
Mentre per gli aspetti architettonici e logistici occorrerà attendere ancora qualche settimana, giusto il tempo di completare la progettazione, le iniziative artistiche della “Casa della Musica”, fanno sapere da Palazzo Gilardoni, sono già partite, registrando un successo degno di nota.
E’ di questi giorni l’iniziativa Aperitivi in Musica, organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con i Mandolinisti Bustesi e i Mastri Fini, qualche settimana fa è stata presentata la Verdi Edition, che raggruppa tutte le opere di Giuseppe Verdi in CD, con la presenza del presidente dell’Associazione Musicale Rossini, nonché importante manager di una primaria casa discografica, e del direttore della Prealpina (e appassionato musicologo) Giancarlo Angeleri.
Sempre sotto l’egida della “Casa della Musica”, anche se in altre splendide location, l’estate porterà nuovi talenti ad esibirsi in happening gradevoli e frizzanti, "richiamando le mai dimenticate trasmissioni televisive degli albori delle tv private", quelli ricordati nel nome di Enzo Tortora, uno dei "pionieri dell’etere" di Tele Altomilanese.
Le molte iniziative della Casa della Musica saranno inserite nel contenitore che verrà proposto nelle prossime settimane sul sito internet del Comune e che simboleggerà, anche graficamente, l’appartenenza ad un programma unico dell’offerta culturale musicale.
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