Schiuma bianca nell’Olona, moria di pesci
Ancora uno sversamento di sostanze inquinanti nel fiume che ha provocato la morte di migliaia di cavedani, barbi e pighi. Arpa ha prelevato dei campioni di acqua mentre si sta cercando di risalire agli autori del gesto
Prima la schiuma bianca e poi i pesci che cominciano a galleggiare a migliaia. Non c’è pace per il fiume Olona e i tanti sforzi che vengono portati avanti da amministrazioni e associazioni (proprio oggi abbiamo pubblicato il progetto per trarre energia elettrica dai salti dell’Olona) vengono vanificati dall’arrogante menefreghismo di pochi che continuano a sversare sostanze inquinanti nelle acque. In molti oggi si sono accorti della moria di pesci nel tratto tra Fagnano Olona e Olgiate Olona. Il nostro lettore Adry ci ha inviato una foto in cui si può notare la schiuma bianca che ricopre l’intera superficie del fiume.
Già questa mattina, attorno alle 11, la Polizia Locale di Solbiate Olona e di Olgiate erano sul posto per risalire alla causa della morte di migliaia di cavedani, barbi e pighi. Immediato l’intervento dell’Arpa di Olgiate Olona che ha effettuato dei prelievi della sostanza che verrà analizzata nei laboratori. Una volta scoperto di cosa si tratta si potrà capire anche da dove arrivi la schiuma che ha inquinato il fiume. Già qualche giorno fa era accaduto un fatto analogo e le amministrazioni cominciano a preoccuparsi seriamente. Proprio domenica, tra l’altro, si terrà la manifestazione Girinvalle voluta proprio per celebrare la rinascita di questo fiume da sempre vittima dell’industrializzazione intensiva che ha caratterizzato il secolo scorso e che, negli ultimi anni, si sta cercando di recuperare alla vita, anche ittica. In occasione della manifestazione gli organizzatori avrebbero popolato il fiume di trote ma, con tutta probabilità, non se ne farà niente per evitare una nuova, inutile strage di pesci.
«Sembra di essere tornati ai tempi della cartiera VitaMayer di Cairate – commenta il lettore che ci ha inviato la foto – è impressionante vedere migliaia di pesci morti galleggiare». Intanto si sta cercando di risalire al punto in cui è iniziato l’inquinamento che è stato localizzato a Fagnano Olona, nei pressi del collettore di scarico che dovrebbe funzionare solo in caso di emergenza.
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