Sparatoria in piazza, proseguono le ricerche dei responsabili

Potrebbero essere cinque le persone coinvolte nell'incredibile far west avvenuto nei pressi di piazza San Bernardo lunedì sera. Mentre proseguono le indagini dei Carabinieri il sindaco Farisoglio tranquillizza i cittadini

sparatoria di castellanza proseguono le ricerche dei malviventiSono proseguite per tutto il giorno le ricerche dei 4 (forse 5) autori della sparatoria in via Col di Lana a Castellanza avvenuta lunedì sera e nella quale solo per caso non sono rimaste ferite persone. Il fatto era avvenuto nei pressi di piazza San Bernardo, molto frequentata a quell’ora della sera (erano da poco passate le 21).

Gli uomini dell’Arma sono stati dispiegati nella zona di viale Lombardia e in altri punti della città alla ricerca della Alfa Romeo 147 nera sulla quale sarebbero fuggiti almeno tre uomini armati. Intanto i bossoli sono stati inviati al Ris di Parma per risalire ad almeno una delle pistole impiegate nella sparatoria mentre si è scoperto il calibro dei proiettili usati (7,65 mm). Durante la giornata di ricerche è stato impiegato anche l’elicottero proveniente da Bergamo per scandagliare tutta l’area del bustocco dall’alto ma dei responsabili nessuna traccia. Gli inquirenti hanno anche passato al vaglio le immagini della videocamera di sorveglianza del Comune posizionata proprio di fronte agli esercizi di via San Camillo, la strada laterale dalla quale avrebbe sparato uno di loro, ma non sarebbero emersi elementi particolarmente significativi: il fuggi fuggi generale della gente che affollava anche la vicina gelateria potrebbe aver favorito la fuga indisturbata dell’uomo.

Intanto il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’accaduto in una nota: «I gravi fatti accaduti in via Col di Lana a Castellanza ci hanno profondamente colpiti. Si tratta certamente di un episodio isolato, che non trova precedenti nelle modalità e rispetto al luogo dove si è verificato  – sottolinea il primo cittadino –  Nella nostra città finora non si erano infatti mai verificati fatti simili, perché Castellanza, come il resto dei Comuni della Valle Olona, è una città sicura, lontana dall’essere ritrovo o rifugio di criminalità organizzata o di bande di malviventi. Fino ad oggi Castellanza è stata interessata da fatti di microcriminalità, peraltro sostanzialmente in calo negli ultimi anni.  La sparatoria, avvenuta in un orario in cui la piazza antistante la chiesa San Bernardo era ancora frequentata da persone, ha visto tuttavia il pronto intervento delle forze dell’ordine. Le immagini riprese dalle due telecamere di video sorveglianza, posizionate nella piazza e perfettamente funzionanti, sono state immediatamente consegnate ai Carabinieri. Un elemento, questo, che ribadisce l’importanza ed efficacia del sistema di video sorveglianza adottato da tempo dalla nostra Amministrazione. Abbiamo contattato sia il Comando Provinciale dei Carabinieri sia il Prefetto di Varese che ci ha rassicurati sull’occasionalità della vicenda, e che fortunatamente non ha provocato né vittime né feriti. La Polizia Locale di Castellanza ha inoltre effettuato controlli, congiuntamente ai Carabinieri, in piazza San Bernardo e nei pubblici esercizi della zona sin dai giorni precedenti ai fatti occorsi lunedì sera, nell’ambito dell’attività di pattugliamento estiva. Segnale della volontà di mantenere la città costantemente sotto controllo. Dal canto nostro siamo certi che gli autori della vicenda siano del tutto estranei al nostro contesto cittadino e che provengano da altre zone».

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Pubblicato il 29 Giugno 2010
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