Settantotto multe in due ore per uso del cellulare al volante

Un autentico record della repressione quello messo a segno con l'entrata in servizio della pattuglia di polizia urbana in moto

Un consiglio da amici: se siete in auto, dimenticatevi il cellulare, non chiamate per nessuna ragione e se suona non rispondete. Possibilmente, nascondetelo. A meno che non abbiate un vivavoce: e anche in quel caso, se potete, evitate perchè distrae. Si stringe infatti implacabile la vigilanza della polizia locale sulle violazioni di questo tipo, sanzionate pesantemente con 149 euro di multa e cinque punti in meno sulla patente. Sarebbero infatti ben 78, secondo quanto è stato riferito all’assessore alla sicurezza Walter Fazio, le multe elevate in appena due ore di servizio (peraltro "spalmate" su più giorni di attività, e presumiamo, "condensate" all’interno di vari servizi) della nuova pattuglia su motocicli "in borghese" istituita in luglio. Un dato difficile da credere, a prima vista: vorrebbe dire una multa ogni minuto e trentadue secondi… Per tacere degli introiti: 11.622 euro. Se aggiunti a quelli delle sanzioni comminate nella prima metà dell’anno per la stessa violazione si sfiorano le cinquecento multe, per circa settantamila euro. Con i quali c’è da chiedersi cosa si possa fare: nell’ultimo bilancio le previsioni d’incasso sulle multe sono aumentate, con tutte le "mani avanti" che l’assessore alla partita poteva mettere. A Palazzo Gilardoni la linea è sempre quella: non è vero che si faccia cassa sulle tasche degli automobilisti. Al contrario, li si tutela e li si educa a rispettare le norme.

L’assessore Fazio, il "tecnico" voluto fortemente dal sindaco Farioli per i suoi trascorsi da dirigente di polizia e questore, non perde l’abituale aplomb nell’esporre le ragioni dell’ennesimo giro di vite: si è semplicemente dato atto di una volontà emersa in consiglio comunale. «Il servizio è svolto "a campione" laddove vi erano segnalazioni di comportamenti in violazione del codice della strada. Dal consiglio ci era venuta l’indicazione di concentrare l’azione della polizia locale sul rispetto dei posteggi dei disabili, sugli eccessi di velocità e sull’uso del telefonino mentre si guida». Fenomeno più che ampiamente diffuso, e indubbiamente piuttosto pericoloso nel traffico. Intanto una maggiore disponibilità di pattuglie, spesso composte da elementi con esperienza affiancati ai nuovi assunti recentemente entrati in servizio a rafforzare gli organici, consentono un più puntuale controllo del territorio. Con esiti che destano talora lamentele nei multati, e feroci dibattiti fra i nostri lettori, divisi tra "repressori a tutto spiano" e "libertari del volante".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Settembre 2010
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