Scabbia nella casa di riposo, preoccupazione tra dipendenti e familiari

In atto la sanificazione dell'ala dove si sono verificati i contagi che è stata isolata. Cinzia Bianchi della Cgil Funzione Pubblica: «L'Asl sta verificando da dove è partito il contagio»

C’è preoccupazione tra familiari e dipendenti della casa di riposo "La Provvidenza" di Busto Arsizio dopo che la notizia dei 4 casi di scabbia tra i lavoratori della struttura è cominciata a circolare: «Povera mamma», ci scrive un lettore che resta nell’anonimato e qualcun’altro dice: «Con quello che paghiamo queste cose non dovrebbero succedere» – ma in molti hanno fiducia nella dirigenza della storica casa per anziani bustocca a partire dalla stessa sindacalista della Cgil – Funzione Pubblica Cinzia Bianchi: «E’ naturale che ci sia preoccupazione – ammette – ho detto alle delegate sindacali della Provvidenza di stare attente e di  considerare tutti a rischio cercando di prendere tutte le cautele del caso ma so anche che all’interno della struttura si stanno prendendo tutte le misure necessarie alla sanificazione del reparto dove si sono verificati i casi».

La funzionaria del sindacato riporta quanto raccontato dalle stesse lavoratrici: «Da quanto mi hanno detto a portare la scabbia è stato un ospite che è morto pochi giorni dopo il suo arrivo – racconta – mi dicevano che era molto malandato e il responsabile sanitario che l’ha visitato non si è accorto dell’infezione da scabbia». Nei pazienti anziani non è così semplice riscontrare i sintomi della scabbia perchè la pelle non è tesa come quella di un individuo più giovane e molti anziani si graffiano. Cinzia Bianchi non vuole, però, sottovalutare l’episodio: «E’ chiaro che le visite sanitarie vanno fatte in maniera più approfondita per evitare che entrino pazienti con malattie infettive – precisa la Bianchi – in particolar modo in un ospizio dove sono presenti persone che hanno un sistema immunitario più debole e sono maggiormente esposte alle malattie. L’Asl accerterà le responsabilità, mi auguro, se ve ne sono». 

Dichiarazioni improntate alla cautela, dunque, non ci sarebbero pazienti contagiati e il reparto infetto è stato isolato. Lo stesso presidente Cesare Gallazzi ha convocato una riunione tecnica nella serata di ieri, lunedì, e ha già avvisato le famiglie degli ospiti perchè riducano in questi gioni, le visite ai propri cari per ridurre al minimo la possibilità che il contagio esca dalla struttura mentre è in corso la sanificazione della casa di riposo. I 4 dipendenti contagiati sono in malattia e stanno seguendo la profilassi del caso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Novembre 2010
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