Rottura definitiva, la Lega passa all’opposizione

Sembrano non esserci più margini di manovra tra il sindaco con la maggioranza Pdl e la Lega. Stasera si voterà anche sulla richiesta di dimissione della presidente del consiglio Lofano. Il centrosinistra: «Abusivi, dimettetevi»

E’ stata una seduta movimentata quella di ieri sera, giovedì, in consiglio comunale a Fagnano Olona e quella di stasera lo sarà altrettanto con le probabili dimissioni del presidente del consiglio comunale Lofano, richieste dal Pdl. Da ieri, infatti, la Lega Nord ha cambiato posizione all’interno dell’aula passando con l’opposizione. Si tratta, almeno pare, della rottura definitiva del cartello elettorale Pdl-Lega Nord che aveva vinto alle elezioni del 2009 dopo 20 anni di dominio del centrosinistra.

Ed è proprio il centrosinistra ora a gongolare in attesa che il fragile equilibrio che tiene in piedi la maggioranza in consiglio comunale (il sindaco Roncari ora governa con un solo consigliere in più) si rompa a causa di un colpo di tosse. Come detto ieri sera il sindaco ha attaccato, nelle sue dichiarazioni all’assemblea, la Lega e in primis la presidente del consiglio Lofano rea di aver temporeggiato fin troppo per la convocazione del consiglio: «Se non votiamo la rinegoziazione dei mutui e facciamo perdere 70 mila euro al paese lo dobbiamo a questo comportamento oltremodo scorretto – ha detto il sindaco nelle sue comunicazioni con al suo fianco proprio la Lofano – settimane ad aspettare la convocazione e ad ignorare i miei appelli perchè si procedesse con urgenza».Il sindaco ha anche annunciato i nuovi assessori Sergio Broggini ai lavori pubblici e all’ambiente e Moglia all’urbanistica, in sostituzione degli assessori leghisti.

Accuse forti che scaldano il consiglio comunale. Santi Di Paola, capogruppo del centrosinistra fagnanese, non ci pensa due volte e schiaccia sull’acceleratore: «Signor sindaco lei ha un problema politico colossale. Non prova imbarazzo? – e chiosa -mi verrebbe da dire  beata innocenza. In un anno ha nominato più assessori lei che noi in 15 anni. Ha tenuto nascoste al consiglio questioni importantissime e adesso vi trovate davanti ad un terremoto politico che non siete stati capaci di gestire e che vi è esploso in mano. Siete arrivati al potere con l’inganno perchè prima vi siete serviti della Lega per vincere e poi l’avete scaricata. Dovreste dimettervi ma non avete il coraggio perché perdereste. La vostra è un’occupazione abusiva del poter

Secondo il consigliere di Felci Manfredi c’è troppa confusione: «Dopo oltre un anno non sapete nemmeno chi deve fare l’assessore e nessuno pensa ai problemi del paese come il peduncolo Pedemontana».

Il capogruppo Pdl Baroffio si cimenta in una lettura dei dati elettorali per dimostrare che anche senza la Lega avrebbe vinto il Pdl: «Troppo comodo contare i voti – dice e segue un lunga sequenza di conteggi dei voti tra le europee e le comunali. Anche chi vi scrive, in tutta onestà, non è riuscito a capire dove volesse andare a parare ma poi torna sui temi concreti attaccando l’atteggiamento irresponsabile della Lega Nord: «I 70mila euro di rinegoziazione dei mutui sono importanti – continua – la Lega continua a tenere in scacco l’amministrazione».

Infine a parlare è Fausto Bossi, capogruppo della Lega: «Noi non la attaccheremo mai sul piano personale ma come sindaco e non ci basiamo sul sentito dire – afferma Bossi – siamo stati costretti a formare un gruppo autonomo a causa delle scelte e delle non scelte della giunta. Dopo un periodo di formazione, visto che noi siamo nuovi nella cosa pubblica, volevamo solo essere rappresentati dopo una vittoria alla quale abbiamo contribuito in maniera netta e non altro. Perchè sono stati nominati assessori da fuori paese? Perchè il Pdl è diviso in mille correnti che si danneggiano l’un l’altra mentre noi siamo sempre gli stessi».

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Pubblicato il 26 Novembre 2010
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