“La Tigre nel Cuore” apre il conto per sostenere la Pro

Il presidente dell'associazione, il sindaco Farioli, annuncia l'apertura del conto corrente ufficiale per versare i contributi necessari a coprire le spese per salvare lo storico club biancoblù in attesa della cordata che rileverà la società

La Tigre nel cuore, l’associazione costituita nei giorni scorsi allo scopo di sostenere la Pro Patria in questo momento di crisi societaria, ha mosso in questi giorni i suoi primi concreti passi.  In mattinata è stato aperto un conto corrente intestato all’associazione presso la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate sc (IBAN IT63 P084 0422 8000 0000 0001 453), sul quale può versare il proprio contributo economico sia chi volesse diventare socio sia chi non intendesse assumere la qualifica di socio.  Il versamento verrà certificato da documento di ricevuta rilasciato dagli organi competenti dell’associazione e potrà essere portato in detrazione d’imposta, secondo le norme vigenti. Il primo versamento è stato effettuato dalla stessa banca: il sindaco Gigi Farioli, presidente dell’associazione, ringrazia il presidente Roberto Scazzosi e Simone Mantovani per la disponibilità e la sensibilità dell’istituto di credito, ancora una volta vicino al territorio e alla città.

I versamenti già effettuati sul conto corrente aperto presso il Credito Valtellinese dal sindaco Farioli e dall’assessore Armiraglio saranno volturati automaticamente sul nuovo conto: un grazie di cuore a tutti coloro che con generosità hanno voluto dimostrare il loro attaccamento alla società. Con le prime somme raccolte sono già state pagate alcune spese, in modo che la squadra possa scendere in campo domenica con maggiore serenità.

Si ricorda che possono essere socie della Tigre nel cuore le persone fisiche che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età e tutte le persone giuridiche pubbliche o private che condividano le finalità dell’associazione. Le categorie di soci, i loro diritti ed obblighi, le condizioni di ammissione e le cause di esclusione sono disciplinate dagli articoli 3, 4, 5, 6 e 7 dello statuto, pubblicato sul sito istituzionale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Dicembre 2010
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