Il Gesù Bambino “bustocco”? Quest’anno è nero e africano

Un Gesù Bambino nero, per simboleggiare i piccoli dell’Africa, dove ogni 30 secondi un bambino di meno di 5 anni muore a causa della malaria. E’ la scelta forte effettuata quest’anno dal Comitato degli Amici del Tempio Civico di Busto Arsizio, che ha deciso di destinare le offerte raccolte nella chiesetta durante le festività alla "JCI Nothing but nets campaign", promossa da Junior Chamber International a sostegno della campagna antimalaria della Fondazione delle Nazioni Unite per distribuire zanzariere imbevute di insetticida, sotto cui per un quinquennio possano trovare riparo le famiglie africane colpite nottetempo dagli insetti portatori del male letale.
E proprio sotto una zanzariera azzurra sarà riposta la statua del Bambino. Alle 11 della Vigilia di Natale saranno alcuni figli di soci e senatori JCI a mettere nel presepe del tempio civico il Gesù Bambino africano, voluto dal cittadino benemerito Angelo Castiglioni, custode della chiesetta di fronte al municipio, dopo la visita lo scorso settembre del presidente mondiale JCI, il camerunense Roland Kwemain, che tra pochi giorni passerà il testimone al suo successore, il giapponese Kentaro Harada. A quest’ultimo saranno poi consegnati i fondi raccolti durante le festività natalizie, in occasione della visita che il "numero uno" dell’associazione giovanile farà in occasione dell’Incontro dei Presidenti Europei in calendario dal 17 al 20 febbraio nella vicina Varese. 
Quest’anno, JCI Varese ha già salvato dal rischio della morte per malaria 330 famiglie, grazie ai fondi raccolti in occasione di diverse iniziative benefiche, dal ghiacciolo di Sant’Anna al Waka Waka Cocktail Party.
Per la cerimonia del 24 dicembre il sindaco e il prevosto, Gigi Farioli e Monsignor Franco Agnesi, hanno annunciato la propria presenza. Tutti i cittadini interessati a partecipare sono i benvenuti. Intanto, Simone Seddio, presidente della sezione provinciale del network di uomini e donne tra 18 e 40 anni presente in 120 nazioni, ringrazia il Comitato degli Amici del tempio civico per la costante collaborazione: "A nome dei soci vorrei sottolineare quanto ci faccia piacere la sinergia con quello che è ormai diventato un tempio di educazione permanente alla pace, come sinboleggia anche la scelta coraggiosa fatta in occasione di queste festività natalizie". Gli fa eco Chiara Milani, bustocca vice presidente internazionale JCI: "Come giovani attivi sul territorio ci rendiamo conto perfettamente delle difficoltà che vivono in questo momento anche tante famiglie italiane. In periodi come quello attuale, comprensibilmente rischia di venir meno la solidarietà verso chi soffre in Paesi lontani. E’ dunque con ancora maggiore riconoscenza che ringraziamo tutti coloro che faranno un’offerta al tempio civico, confidando che il cuore grande di Busto non conosca crisi".