I tifosi: “Pattoni, caccia i soldi”
Incontro in mattinata con il nuovo amministratore unico della società presso la sede dell'Aurora Pro Patria in via Zappellini: e i più accaniti seguaci dei tigrotti si sono fatti sentire
Mattinata fitta di incontri per Massimo Pattoni, l’amministratore unico "entrante" dell’Aurora Pro Patria, in arrivo a Busto in una nebbia che bene si adattava al clima della vicenda societaria. La sede di via Zappellini è stata "presidiata" da alcuni tifosi, ma non sono giunte dichiarazioni ufficiali: in giornata sarà emesso un comunicato. Era presente al completo lo staff societario, incluso il segretario Iodice e il direttore sportivo Regalia: quest’ultimo uscendo, dopo un attimo di prudente riflessione, ha definito "abbastanza positiva" l’impressione ricavata dall’incontro.
Pattoni alla fine si è comunque "manifestato", dando prova se non altro di esistere fisicamente. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, a parte questa, dettata, presumiamo, dall’amarezza per l’accoglienza assai fredda e scettica di una tifoseria che teme di trovarsi di fronte all’ennesimo avventuriero, se non ad un escamotage della proprietà uscente: «Per fallire non c’è bisogno di un Pattoni, stava già fallendo, la Pro Patria». Nulla più.
All’uscita, però, lo aspettavano i tifosi che lo hanno subito interpellato, in cerca di chiarezza e certezze per il futuro della squadra del cuore. «Anch’io vengo dal mondo ultras, so cosa vuol dire – ha detto Pattoni al gruppetto di tifosi e tifose -, ora devo andare a parlare col sindaco, ma fisserò un incontro anche con voi. State tranquilli, c’è un progetto. Se la società doveva fallire, Tesoro l’avrebbe già fatto». «Qui non è Legnano – lo avvertivano i tifosi, facendo riferimento alla scomparsa della rivale società lilla -, siamo pronti anche a fallire, ma facciamo una rivoluzione, siamo pronti a tutto».
Pattoni ha predicato calma: «Ci stiamo facendo vedere, facciamo chiarezza. Ora andiamo in Comune, ci sono passi da fare». «Ce n’è uno – la replica di Lele Magni, leader riconosciuto della tifoseria -: Pattoni, caccia i soldi». «Date tempo al tempo – la risposta dell’immobiliarista cremonese -. Ci vuole il tempo dovuto, il signor Tesoro ha avuto fretta di arrivare a questo…». L’auto di Pattoni si è poi diretta in municipio, dove ha incontrato l’assessore Armiraglio, ex presidente della Pro Patria: Farioli infatti è assente per motivi di lavoro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.