Ex-calzaturificio Borri, un concorso di idee per salvarlo
La giunta ha affidato ad Agesp la progettazione raccomandando l'apertura alle proposte che potranno giungere dai cittadini. Il sindaco ci ha immaginato il polo educativo-culturale legato alla collezione Merlini
Un concorso di idee per salvare l’ex-calzaturificio Borri. Nei giorni scorsi la giunta del comune di Busto Arsizio ha affidato ad Agesp l’incarico per realizzare la progettazione per il recupero degli edifici della storica azienda bustocca. La richiesta, che prescrive anche un concorso di idee aperto a tutti i cittadini, si inquadra nell’ambito delle deleghe che Agesp ha ricevuto dalla stessa amministrazione in merito al patrimonio pubblico da valorizzare e pone una serie di paletti entro i quali dovrà rimanere il progetto: il 50% dell’area disponibile dovrà restare nell’ambito dell’interesse pubblico, il verde attualmente presente dovrà essere salvaguardato, la progettazione dovrà riguardare anche la sistemazione viabilistica ed estetica della zona. Nessun passaggio della delibera, comunque, riguarda l’idea più volte rilanciata in questi giorni di utilizzare il Borri per creare un polo artistico-educativo che possa ospitare la collezione Merlini.
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