Il carabiniere infedele rischia 4 anni e 6 mesi

L'accusa ha chiesto la condanna del militare che informava gli spacciatori in cambio di sostanziose mazzette: prossima udienza il 15 novembre

4 anni e 6 mesi di carcere: questa la richiesta formulata oggi in udienza dal pm Roberta Colangelo nei confronti del carabiniere "infedele", il militare della compagnia di Busto Arsizio accusato di aver fornito informazioni sulle indagini agli spacciatori che operavano nei boschi della zona, in cambio di cospicui contributi in denaro. Il carabiniere, arrestato lo scorso 31 gennaio, aveva ammesso le sue responsabilità, affermando tuttavia di aver ricevuto somme di entità decisamente inferiore a quelle dichiarate dagli spacciatori arrestati. Il verdetto per il militare dell’Arma arriverà dopo le prossime due udienze previste per il 15 e il 29 novembre.
Davanti al gup Alessandro Chionna sono comparsi anche due dei cittadini marocchini coinvolti nelle indagini: per loro sono state richieste pene minori, un anno e 8 mesi e un anno e 6 mesi. In precedenza uno  degli spacciatori arrestati nell’ambito dell’inchiesta era già stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere in primo grado.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Ottobre 2011
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