Calzaturificio Borri, Agesp cerca idee per recuperarlo
L'immobile di proprietà del Comune è al centro di un progetto di recupero e rilancio. Agesp ha diramato un bando per la ricerca di idee. E voi cosa ne fareste? Scrivetelo nei commenti
L’ex-calzaturificio Borri vuole rinascere ma ha bisogno dei bustocchi. Ieri mattina, infatti, la presidente di Agesp Paola Reguzzoni ha annunciato proprio davanti alla struttura ormai segnata dal degrado e dal tempo, l’avviso per la ricerca di idee relativo al recupero dello stabile. Agesp Servizi, infatti, ha tra i suoi compiti anche quello della gestione e della riqualificazione del patrimonio immobiliare del Comune di Busto Arsizio e ha indetto un “sondaggio” finalizzato alla ricerca di suggerimenti per il recupero edilizio del fabbricato. Questi suggerimenti dovranno mirare all’individuazione di una serie di azioni ed opere per la riqualificazione complessiva dell’area in oggetto, sia sotto il profilo dell’architettura urbana che dal punto di vista del rapporto tra spazi pubblici ed attività private.
Le indicazioni, inserite nel testo dell’avviso, precisano che almeno il 50% del complesso dovrà mantenere una valenza di pubblico interesse – con la predisposizione di spazi adibiti a uffici pubblici, dedicati ad enti e/o associazioni – mentre altre parti dello stesso potranno essere dedicate ad attività private. La struttura architettonica dovrà venire preservata il più possibile, almeno per quello che riguarda la facciata, l’estetica esterna e le esistenti alberature di pregio. Dovrà essere previsto un parcheggio interrato a servizio dell’immobile e della cittadinanza . Il progetto dovrà essere corredato da uno studio di fattibilità finanziaria che preveda la totale copertura dei costi di gestione
La possibilità di presentare il proprio progetto è aperta a tutti gli interessati, non solo addetti ai lavori (come specificato nell’”Avviso per la ricerca di idee”), per un coinvolgimento più generale.
L’intento dell’iniziativa è quello di intervenire sull’area al fine di preservare dal degrado progressivo e di riqualificare, valorizzandolo, questo immobile di grande pregio, patrimonio dell’intera Città di Busto Arsizio. I termini per la presentazione degli elaborati è previsto pre il 17 maggio 2012 mentre la proclamazione delle soluzioni ritenute meritevoli è prevista per il 9 giugno. Per maggiori informazioni è possibile leggere l’intero bando sui siti di Agesp Servizi e del Comune di Busto Arsizio.
Apriamo i commenti all’articolo per inviare i vostri suggerimenti su quale possa essere la destinazione d’uso di questo importante immobile che, finalmente, potrebbe tornare ad essere una parte vitale della città. Voi cosa vorreste all’interno dell’ex-calzaturificio Borri. Non saranno pubblicati commenti fuori tema.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.