Book in progress: la lode del ministro Profumo

Il ministro Francesco Profumo, in un’intervista a Repubblica, ha detto“si può fare una
scuola web 2.0 con strumenti diversi e a costi ridotti per le famiglie. Il Book in progress per
esempio. E’ un libro di testo scritto da maestri e professori e messo a disposizione delle famiglie”.

La preside Cattaneo è orgogliosa che il ministro Profumo abbia citato questa esperienza che ha visto l’Istituto Tosi come la prima scuola che ha aderito alla rete nazionale del Bookinprogress, coordinata dall’istituto Majorana di Brindisi e presieduta dal prof. Benedetto Di Rienzo. Nella scuola di Busto il progetto “book in progress” è una realtà ormai da due anni; gli studenti del biennio già possono fruire di una serie di materiali per Italiano, Inglese, Matematica e Scienze, in sostituzione dei tradizionali libri di testo.
Si tratta di materiali flessibili e sempre aggiornabili, adatti a una scuola che cambia velocemente:
scorporare , aggiornare, perfezionare i contenuti diventa un’operazione facilmente praticabile e così
pure produrre supporti di carattere multimediale condivisibili dalle scuole che partecipano alla rete
del Book in progress.

L’iniziativa incontra anche il favore delle famiglie: non va sottovalutato l’aspetto sociale, dato che
la scuola riesce a produrre a costi molto più bassi del mercato editoriale e, quindi, fornisce alle
famiglie un servizio di qualità, abbattendo allo stesso tempo la spesa per i libri di testo. Nella sua
intervista il ministro ha detto: «Nelle scuole che partecipano al progetto “Bookinprogress” il costo
per le famiglie scende mediamente a 35 euro. La spesa per i libri in una scuola media superiore è,
invece, di 400 euro per famiglia. Questa differenza può servire alla stessa famiglia per comprare Ai
figli un notebook».

Un aspetto importante, anche se meno visibile, è la possibilità di crescita professionale dei docenti:
il lavoro in team tra insegnanti che provengono da contesti molto diversi del nostro Paese, ma che
condividono problemi comuni, produce un significativo ritorno in termini di autoaggiornamento e
propensione a una progettualità condivisa.
In provincia di Varese partecipano alla rete Bookinprogress l’ISIS Newton di Varese e dal prossimo anno il Liceo Classico Legnani di Saronno

Per il 2012 l’ITC Tosi ha in serbo una serie di novità: nuovi progetti che prevedono da un lato
l’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio della didattica, dall’altro il binomio ricerca-azione,
in collaborazione con ricercatori e istituti universitari, con un occhio rivolto al mondo, dato che
l’insegnamento delle discipline in lingua straniera, il Clil, è una delle tante opportunità che da tanti
anni l’istituto “Enrico Tosi” continua ad offrire agli studenti garantendo non solo con le parole ma
nei fatti un curriculum internazionale che porta al conseguimento non solo del diploma italiano ma
di quello francese, inglese e dal prossimo anno anche tedesco.