In consiglio comunale si svela l’arcano di Andrea Trapani

Ieri sera si è tenuto il primo consiglio comunale del 2012 nella sala dedicata ad Angioletto Castiglioni. Il presidente del consiglio Diego Cornacchia lo ha indetto per sfoltire la già lunga lista di mozioni e interrogazioni che già contava una trentina di testi da esaminare. Per non lasciarli nel dimenticatoio e permettere ai vari consiglieri di esporli ha deciso questa convocazione. 
Prima di passare al’esame dell’ordine del giorno Cornacchia ha annunciato l’addio definitivo del consigliere (ormai ex) Carlo Stelluti, al consiglio comunale. Il senatore, dopo l’addio al gruppo del Pd per forti dissidi interni, ha anche dato le dimissioni dal consiglio annunciando di volersi occupare dei giovani. Peccato che ora potrà farlo solo dall’esterno dell’aula esagonale. Cornacchia ha anche approfittato, a nome del consiglio intero, per fare le condoglianze all’ex-consigliere Antonio Corrado per il lutto intercorso durante la settimana scorsa con la morte improvvisa e dolorosa del padre. 

Un Cornacchia a tutto campo, definito dalla maggioranza che lo ha eletto debordante, ha tenuto anche un discorso di intenti per il 2012, quasi una sferzata alla maggioranza e all’intero consiglio su determinati nodi da sciogliere entro l’anno «sperando che la profezia Maya non si avveri – ha detto il presidente dell’assemblea» toccando temi conosciuti come il recupero dell’ex-Borri, della collezione Merlini, piste ciclabili, bilancio da condividere con l’opposizione, l’approvazione del pgt, il problema casa. Infine ha annunciato che i Lions e l’associazione Tosi-Ravera hanno deciso di abbandonare il progetto per il dormitorio per clochard, iniziativa che non trova uno sbocco da diversi mesi nonostante la disponibilità a mettere un po’ di soldini che il comune non avrebbe. La notizia è stata subito smentita diversi esponenti come Castiglioni e Crespi del Pdl e Picco Bellazzi del Pd.

Il momento clou della serata è stata, comunque, l’interrogazione del consigliere leghista Adriano Unfer che ha chiesto chiarimenti l’assessore Luciano Lista, presente fino ad un minuto prima in aula e poi misteriosamente sparito, sulla presenza di Andrea Trapani negli uffici comunali da qualche tempo, in particolare in quello di Luciano Lista. Tale personaggio – ha continuato il consigliere comunale – è stato anche mandato ad un convegno della Liuc su rifiuti e riciclo come rappresentante dell’amministrazione comunale, e in particolare del sindaco, resosi protagonista di una gaffe durante il dibattito con altri sindaci del territorio attorno a Busto.

La risposta l’ha fornita il sindaco, tra lo stupore generale il quale ha così descritto la vicenda: « Trapani? Non l’ho chiesto io di mandare questa persona che conosco come amico di Lista. Personalmente avevo delegato Lista al posto mio perchè impegnato in ospedale – ha detto il primo cittadino – Purtoppo non poteva andare l’ingegner Daverio che, come tecnico, avrebbe potuto dare risposte su un tema così. Trapani non ha nessun rapporto con comune e sono dispiaciuto per come è andata, visto che avrebbe dovuto partecipare solo in rapprentanza tra il pubblico. Ora posso assicurare che questa persona non frequenta più questi uffici». Costernazione e raccomandazioni affinchè non succeda più sono giunti dall’opposizione con Mariani che si è subito chiesto dove fosseLuciano Lista al momento della risposta: «Strano, era qui fino a poco fa, così la giunta non ha fatto bella figura – al sindaco – lei rivendica importanza si questa amministrazione e poi prende certe scivolate». D’accordo anche Unfer mentre Castiglioni getta acqua sul fuoco e salomonicamente dice che, in fondo, «non è colpa di nessuno». Pare che il signor nessuno fosse in aula e l’abbia abbandonata poco dopo.