L’ombra della Camorra dietro tre arresti
Operazione della Dda di Milano che ha colpito anche la zona del Basso Varesotto con tre arresti. Uno di loro era stato gambizzato nel luglio dello scorso anno davanti ad un bar del centro. Sono accusati di estorsioni, traffico di droga e armi
La Direzione distrettuale antimafia di Milano ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia per associazione a delinquere, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di armi ed estorsioni a carico di altrettante persone delle quali tre sono state fermate a Cardano al Campo. A finire in manette sono il pluripregiudicato Michele Ranieri, noto alle cronache per essere stato vittima di un agguato davanti ad un bar del centro del paese nel luglio dello scorso anno, suo figlio Antonello e Pasquale Leveque detto Rino, anch’egli già noto agli inquirenti per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi. A quest’ultimo sarebbe stato contestato anche il reato associativo. Per tutti e tre, dunque, è scattato l’arresto perchè si sono resi responsabili di estorsioni, reati legati alla droga e al traffico di armi nelle province di Varese e Milano. Secondo gli inquirenti sarebbero vicini al clan Gionta, famiglia storica della camorra di Torre Annunziata.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Tutti gli articoli sulla sparatoria di Cardano del luglio 2011
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