Maxi donazione per la parrocchia. Ma è una truffa e derubano il prete

Due uomini sono riusciti a farsi consegnare 20mila euro in contanti promettendo di devolvere un lascito di 80mila. Ottenuto il denaro sono fuggiti

Aveva promesso una donazione di 80mila euro per la Parrocchia di Segrate e il sacerdote, credendo al presunto benefattore, è cascato in una trappola che gliene ha fatte perdere 20mila. Il brutto episodio è avvenuto nella giornata di ieri ed è stato subito denunciato dal prete ai Carabinieri.

La vittima del raggiro ha raccontato ai militari di essere stato contattato qualche giorno prima da un uomo, uno sconosciuto, che nel presentarsi ha accennato a un ingente lascito che una parente avrebbe voluto devolvere alla Chiesa milanese. I due fissano così un appuntamento a Busto Arsizio per la consegna del denaro: 80mila euro.

Ad attenderlo in città il parroco trova due individui che gli fanno credere che per effettuare l’operazione avrebbe dovuto pagare una tassa o in alternativa versare una quota di 20mila euro. Denaro che naturalmente il parroco non aveva con sé. I tre allora – i due uomini e il prete – salgono in macchina ed tornano a Segrate per recuperare i soldi necessari. Il sacerdote ha pensato infatti di prelevarli dal conto corrente della parrocchia, consapevole che poi ne avrebbe versati molti di più. Avuto in mano il denaro torna con i due donatori a Busto Arsizio, nei pressi dell’ospedale. Lì l’atto finale dell’inganno: i soldi passano nelle mani dei presunti benefattori e il prete viene mandato poco distante a comprare la marca da bollo, ultima formalità per completare l’operazione. Ma quando il sacerdote ritorna dei due uomini non c’è più traccia e con loro nemmeno del denaro. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Aprile 2012
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