Farisoglio: “Il Comune di Castellanza rispetta sempre le regole”

14 Maggio 2012

Il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio commenta e replica alla richiesta di dimissioni avanzata dal Partito Democratico castellanzese

Mi sono davvero divertito leggendo il vostro articolo e mi permetto alcune puntualizzazioni:

1 con quale maggioranza si pensa di sfiduciare il sottoscritto? Si Crede davvero che ci siano incrinature o vedute diverse al nostro interno? Bene si presenti una mozione di sfiducia, saranno i fatti a mostrare come stanno le cose.
2 perché si continua, sostenendo strumentalmente il falso, a dire che l’amministrazione sia acriticamente favorevole al progetto? La nostra linea e’ sempre e solo stata quella di capire prima di decidere, purtroppo a molte persone e’ stata propagandata una mezza verità, e  purtroppo anche qualche bugia.
3 vi prego cara Redazione non fate conti che non hanno senso, se il consenso aumenta o diminuisce lo si vedrà alle prossime elezioni.
4 per ultimo: nessuno a Castellanza ha negato l’accesso ai documenti che saranno resi integralmente disponibili a chi ne ha fatto richiesta; unica verifica dovuta era un chiarimento a Regione Lombardia su che atteggiamento tenere relativamente al segreto industriale rivendicato su alcuni documenti dall’azienda. Questo principalmente per salvaguardare i Consiglieri Comunali.
Il Comune di Castellanza e i suoi funzionari seguono sempre le regole. Forse al Signor Bettoni puo’ dispiacere, ma comunque trova sempre qualche amico che chiude un occhio e gli viene dietro.
Che peccato che un’occasione importante per dibattere il futuro di una realtà industriale così rilevante venga gettata al vento, che peccato che al confronto sui dati venga preferito esasperare il timore delle persone, che peccato che una legittima contrarietà alla proposta venga snaturata in un attacco a testa bassa verso un Sindaco ed un’Amministrazione che hanno il solo torto di provare a capire tutte le conseguenze di un si o di un no.
Alcuni Consiglieri Comunali hanno richiesto gli atti delle Conferenze dei servizi regionali relative agli interventi di bonifica (attivita’ gia cominciate da almeno 3 anni) e mi auguro che se li facciano spiegare per bene, mi piacerebbe che raccontassero poi come stanno le cose dettagliatamente e con onesta’, ma temo sia un’illusione: sempre più utile gridare che non si fa niente, proponendo in alternativa il niente.