Parte la discussione in Regione su Elcon. Il comitato: “Noi ci saremo”

Giovedì inizierà la conferenza dei servizi in Regione per decidere sul futuro del piano industriale di Elcon. Una delegazione del comitato “Valle Olona Respira” sarà presente all’interno

C’è stato il tempo delle voci sul rilancio del polo chimico, c’è stato il tempo delle prime oceaniche assemblee pubbliche, quello delle biciclettate e quello degli striscioni in ogni strada. Poi è venuta l’ora della presentazione del progetto, delle polemiche sul presunto conflitto di interessi del sindaco Farisoglio, del “no” di tutti i sindaci della zona e delle azioni legali da parte di Elcon.
Ma il momento della verità inizierà solo il 19 luglio. E’ infatti in quella data che prenderà avvio la discussione nella conferenza dei servizi della Regione che deciderà se portare o no l’impianto di trattamento dei rifiuti chimici nel polo chimico di Castellanza.
«E noi saremo presenti» assicura Carlotta Caldiroli, membro del consiglio direttivo del comitato Valle Olona Respira. «Una nostra delegazione composta dal direttivo e dai nostri tecnici è stata ammessa come uditore alla conferenza -continua la giovane attivista del gruppo- ma non sarà la sola nostra forma di presenza». Fuori dal palazzo della Regione, infatti, Valle Olona Respira ha organizzato un sit-in durante il quale «verrà celebrato un simbolico funerale del nostro territorio per mettere in rilievo la drammaticità della situazione ambientale nella zona in cui viviamo». Chiunque fosse libero è caldamente invitato ad unirsi al gruppo che partirà dalla stazione di Castellanza con il treno delle 7.55 per essere pronti quando alle 10 inizierà la discussione. «Invitiamo però tutti a presentarsi per le 7.15 in modo da poter organizzarsi con calma», precisa Carlotta Caldiroli.
La conferenza di giovedì sarà solo la conclusione di una settimana estremamente impegnata. «Lunedì avremo un incontro con l’assessore provinciale Piero Galparoli e con il sindaco Farisoglio -spiega Ivan Cattaneo, altro membro del direttivo- mentre martedì vedremo il sindaco Volpi e mercoledì saremo ascoltati nella Commissione ambiente della Regione». E’ proprio quest’ultimo appuntamento in agenda ad essere il più atteso perchè sarà in quella occasione che i membri del comitato potranno esporre i propri dubbi e le proprie perplessità sul progetto dal momento che, nella conferenza dei servizi il gruppo è stato ammesso solo come “uditore”.
Ma i timori verso ciò che Elcon potrebbe portare in città non sono una “esclusiva” del gruppo dal momento che «oltre 150 persone si sono rivolte a noi per farsi aiutare a stilare delle proprie osservazioni al progetto e che quindi potranno partecipare alla conferenza», precisa Ivan Cattaneo. Si tratta di rappresentati di associazioni, condomini o di singoli cittadini che «dimostrano come la paura degli inizi ci sia ancora» ma che si sia trasformata «anche in attivismo diretto».
Stando alle dichiarazioni pubbliche e alle indiscrezioni, parrebbe che la multinazionale israeliana sia rimasta sola nel portare avanti questo suo progetto. Il comitato però non si illude. «Noi restiamo sulla vicenda: ora il progetto c’è e noi andremo avanti fino a quando non verrà ritirato». Ma anche nel momento in cui Elcon dovesse decidere di abbandonare il suo piano, l’attività del comitato non si fermerà. «Noi ci chiamiamo “Valle Olona Respira”: non siamo contro Elcon ma siamo a favore della nostra valle. Vogliamo difenderla, pulirla e bonificarla e lotteremo contro tutte quelle realtà che rischiano di metterla in pericolo». Elcon in primis.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Luglio 2012
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