Nessun processo a Farioli, Forza Italia chiude il caso Ncd

Il coordinamento provinciale ha preso atto della decisione di mantenere l'Ncd Fantinati al suo posto di assessore. Il sindaco non si è presentato all'incontro, al suo posto una lettera

Al suo posto una lettera per dire che il suo comportamento, nella vicenda Ncd-Fantinati, è stato lineare e condiviso con l’intera Forza Italia di Busto Arsizio. Il sindaco Gigi Farioli, dunque, non ha preso parte al coordinamento provinciale convocato proprio per discutere il caso bustocco. Ed effettivamente non c’è stato alcun processo. Il coordinamento ha preso atto della scelta del sindaco che ha deciso di non estromettere l’assessore Claudio Fantinati dalla giunta e ha espresso il sostegno sia a livello provinciale che locale al primo cittadino. Durante il coordinamento è stato anche approvato il documento propedeutico che la stessa Forza Italia di Busto Arsizio ha preparato per rilancio dell’azione amministrativa, su richiesta dello stesso Farioli. Di seguito la lettera scritta a Lara Comi e a tutti i rappresentanti del partito.

Carissima Lara e carissimi amici,

è con amarezza ma sincera e immutata amicizia che vi invio queste poche righe.
Infatti, benché da parte mia sia stato tenuto un comportamento lineare e coerente e, lo sottolineo, sempre condiviso con l’intera Forza Italia di Busto Arsizio (coordinatore, consiglieri comunali, assessori e nominati nelle partecipazioni sovraccomunali), informazioni di stampa e letture dei quotidiani locali anche odierni rappresentano una realtà che sia tu, di cui conosco e apprezzo l’onestà intellettuale, sia gli amici della provincia di Varese con cui da troppi anni condivido un percorso trasparente che possa legittimare fraintendimenti, potete constatare essere assolutamente non rispondente al vero. Non c’è stata infatti né una scelta, né un atteggiamento, né una polemica che potesse anche lontanamente configurare insubordinazione o disubbidienza. Anzi, come potranno confermare anche gli amici di Busto, le accuse più ferme a qualsiasi atteggiamento trasformistico, immorale e incoerente sono proprio giunte dal sottoscritto, vergate nei miei scritti, come in tutte le comunicazioni ufficiali. Sono anche certo che è ben lungi dalla vostra volontà, come invece appare dai media, trasformare l’incontro di questa sera in un processo alla mia persona, all’anticamera di un deferimento ai probiviri.
Ovviamente, da semplice militante oltre che appassionato servitore delle istituzioni, non mi sottrarrei e non mi sottrarrò a qualunque decisione intenderete assumere. Se quindi questa sera non mi vedrete presente, non è certo, consentitemelo, per essere definito in contumacia. Sarà invece per consentire ancora una volta ai miei amici di Busto (consiglieri, coordinatore, capogruppo, assessori e nominati) di esprimersi in totale autonomia, senza condizionamenti o retro pensieri, per condividere con voi, se possibile, ciò che hanno con me costantemente condiviso.
Spetterà a loro rappresentare quindi la posizione di Forza Italia di Busto Arsizio nell’interesse reciproco, anzi di più, vostro, nostro e anche mio, di un rilancio nella chiarezza. Ancora una volta mi metto umilmente al servizio della causa, da uomo libero, da azzurro convinto, da costruttore di ponti e non edificatore di muri, contro ogni trasformismo e fariseismo doroteo. L’intelligenza, la coerenza e la sensibilità politica dei bustocchi e di tutti voi sapranno certamente condurre un sereno confronto anche sulla scorta del documento inequivoco che Forza Italia di Busto ha sottoposto all’assemblea degli iscritti ieri sera e, che, dopo ampia e appassionata discussione, ha ottenuto unanime approvazione (documento da me ovviamente totalmente condiviso, oltre che ispirato). Lo allego affinchè possa esservi di aiuto nel proficuo dialogo con gli amici.
Rimango in attesa di un franco colloquio (possibilmente non attraverso le colonne della stampa). Un grande, fraterno, caloroso abbraccio! Vi voglio bene!
Gigi Farioli

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Pubblicato il 19 Novembre 2014
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